L’eccellenza calabrese a chilometro zero: i pomodori di Belmonte nell’iconica lasagna di alici
Nella pittoresca Città d’arte di Altomonte, recentemente si è assistito a una rinascita culinaria grazie all’utilizzo delle prelibatezze locali provenienti dagli orti di Belmonte. I pomodori di Belmonte, tra le materie prime più pregiate raccolte in questi giorni, hanno trovato una nuova e affascinante destinazione nella ricetta identitaria ideata dall’Agrichef Enzo Barbieri per il prestigioso Festival delle Alici di Fuscaldo. Questa ricetta, rigorosamente a km0 e ad etichetta corta, celebra le tradizioni culinarie calabresi, abbracciando la genuinità e la bontà dei prodotti locali.
Il risultato di questa sinergia tra i prodotti della terra e l’abilità culinaria di Barbieri è stata una deliziosa e profumatissima Lasagna di alici al profumo dell’orto, ribattezzata Il timballo fuscaldese. La presentazione di questo nuovo e gustoso piatto si è svolta di recente, durante un evento dedicato alle alici, il pesce povero ma regale della cucina e della tradizione calabrese, tanto da essere elogiato persino sull’autorevole giornale Repubblica come uno degli ambasciatori della Calabria Straordinaria.
Gli ingredienti che compongono il piatto sono una festa per i sensi: fette di pane calabrese, alici del Tirreno, pomodoro di Belmonte, caciocavallo silano, extravergine d’oliva, sale, pepe, aglio, prezzemolo, basilico, farina e olio d’oliva per friggere. Ogni componente racconta la storia e la ricchezza enogastronomica della Calabria, portando in tavola il sapore autentico e unico di questa terra meravigliosa.
Ma la creatività di Enzo Barbieri non si ferma alla cucina. Durante la presentazione del libro “Alla Tavola del Grand Tour. Ospitalità e gastronomia nella letteratura di viaggio in Calabria” di Raffaele Gaetano e Ottavio Cavalcanti, tenutasi nella magica cornice della Villa Cefaly Pandolphi di Acconia di Curinga, l’Agrichef ha lanciato una proposta audace e coinvolgente. Egli desidera creare un gruppo di chef che si dedichino all’arte culinaria per raccontare attraverso il cibo la storia e il futuro della Calabria, ispirandosi alla sua letteratura di viaggio e ai grandi protagonisti del Grand Tour.
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di valorizzare la terra, i luoghi e le tradizioni calabresi, coinvolgendo tutti gli attori sociali, economici e culturali. Questa unione tra l’arte, la cultura e l’identità enogastronomica della regione è una chiave per esaltare la bellezza e la ricchezza della Calabria, avvicinandola a un pubblico più vasto e garantendo che la sua tradizione culinaria continui a essere tramandata di generazione in generazione.
Il timballo fuscaldese con i pomodori di Belmonte e alici del Tirreno è solo uno dei tanti tesori culinari che la Calabria ha da offrire, e grazie alla passione e alla dedizione di chef come Enzo Barbieri, la cucina calabrese brilla con nuova luce, rendendo omaggio alle sue radici storiche e aprendo nuove strade per il futuro culinario della regione.
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