Punch all’arancia: una bevanda calda, ricca di storia e tradizione, arricchita con rum, cannella e chiodi di garofano, versatile e personalizzabile per ogni gusto
Il punch all’arancia è una deliziosa e aromatica bevanda alcolica, ideale per riscaldare le fredde giornate invernali, funge da digestivo dopo i pasti e rappresenta un’accogliente opzione da offrire durante le festività natalizie. Originario dell’India, questo cocktail, il cui nome sembra derivare dal sanscrito per “cinque”, fu scoperto e introdotto dai colonizzatori inglesi, composto inizialmente da soli cinque ingredienti: arancia o limone, erbe aromatiche, zucchero, acqua e alcool.
Quesra versione di punch combina arance succose, rum e una selezione di spezie, tra cui cannella e chiodi di garofano, offrendo un’opzione adatta per chi cerca una bevanda dal sapore fruttato, speziato e agrodolce con un grado alcolico medio.
- 1 arancia
- 120 ml di rum
- 2 cucchiai di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di cannella
- 3 chiodi di garofano
- Acqua (quantità sufficiente)
- Inizia lavando l’arancia e preleva la scorza, evitando la parte bianca amara.
- Spremi il succo dell’arancia e filtralo, versandolo in un pentolino.
- Aggiungi acqua al succo fino a ottenere 500 ml di liquido.
- Mescola zucchero e scorze di arancia al liquido e porta a ebollizione.
- Aromatizza con cannella e chiodi di garofano, facendo bollire per alcuni minuti. Aggiungi il rum.
- Lascia riposare e versa nelle tazze. Servi caldo, guarnendo con una fettina di arancia o limone.
Tradizionalmente, il punch viene servito in una bowl, simbolo di convivialità. Utilizza tazze di vetro con manico per garantire sicurezza e goditi al meglio questa esperienza. Il punch all’arancia si conserva in frigo per 3-4 giorni, riscaldandolo leggermente prima di servire, evitando di farlo bollire per preservarne l’effetto alcolico.