Slow Food presenta la guida Osterie d’Italia 2024 con sessanta insegne di eccellenza, un incontro a Vibo Valentia con autorità locali, operatori del settore e degustazioni esclusive
A Vibo Valentia, il 2 dicembre alle ore 16:00, la sala “A. Murmura” della Camera di Commercio si anima per accogliere la presentazione della Guida Osterie d’Italia 2024 di Slow Food Editore. Un evento atteso, che vedrà la partecipazione di illustri ospiti, tra cui il curatore nazionale Eugenio Signoroni e il presidente di Slow Food Calabria, Michelangelo D’Ambrosio. Insieme a loro, il coordinatore regionale della guida, Vincenzo Alvaro, e il presidente di Slow Food Vibo, Giuseppina Anastasi, renderanno omaggio a sessanta insegne che incarnano l’essenza del cibo buono, pulito e giusto.
Quest’anno, la Calabria si distingue con tredici chiocciole e ben sei novità nella guida, confermando la sua ricchezza gastronomica e la dedizione alla tradizione enogastronomica. Durante l’evento, sarà possibile approfondire il tema del futuro del cibo e della ristorazione buona, pulita e giusta attraverso un dibattito che coinvolgerà Slow Food, le istituzioni locali, gli operatori della cultura ed economia, i ristoratori e i produttori. Un’occasione unica per riflettere sul presente e proiettarsi verso il futuro, guidati dal responsabile regionale dei Presidi, Alberto Caprino.
Michelangelo D’Ambrosio, presidente di Slow Food Calabria, sottolinea l’importanza delle osterie come realtà che vanno oltre l’ospitalità e la ristorazione di qualità. Esse costituiscono un valore aggiunto di relazione sociale e comunità, luoghi dove si può condividere il passato, gustare il presente e discutere del futuro.
La serata si aprirà con il dibattito sul futuro del cibo e della ristorazione buona, pulita e giusta, per poi approfondire temi come territori, relazioni e politiche alimentari. La presenza delle istituzioni locali, rappresentate dal sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, dalla componente della giunta della Camera di Commercio di Catanzaro – Crotone – Vibo Valentia, Rosalinda Romano, e dal presidente della Confcommercio di Vibo, Salvatore Nusdeo, contribuirà a sottolineare l’importanza di questo evento per il territorio.
Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ha affermato che gli osti e le ostesse sono il presidio dell’alimentazione del nostro Paese, coloro ai quali l’Italia deve riconoscere di aver conservato il suo patrimonio gastronomico. In Calabria, questo valore si materializza nelle osterie che compongono l’offerta gastronomica vidimata da Slow Food. Da Pollino allo Stretto, queste osterie raccontano con orgoglio l’anima contadina e la gastronomia legata ai rituali della tradizione, emergendo con forza evocativa in una proposta culinaria che sfida il tempo e le mode.
Durante l’evento, saranno consegnati gli attestati e i riconoscimenti ai locali presenti in guida, culminando in una deliziosa cena presso alcuni locali convenzionati. Un’opportunità per celebrare e apprezzare le eccellenze gastronomiche della Calabria, dove la sapienza di saperi e sapori continua a crescere con la vitalità dei suoi protagonisti.