I favolosi insaccati del Suino Nero d’Aspromonte primeggiano come sempre sugli stand del Gal Terre Locridee e sulle tavole più esigenti di tutto il mondo
La Calabria si racconta attraverso i suoi sapori, e pochi simboli riescono a rappresentare l’identità di questa terra come gli insaccati del Suino Nero d’Aspromonte. Durante la ventesima edizione dell’evento Perciavutti, organizzato dal Comune di Mormanno e dall’associazione culturale Comunalia, i prodotti d’eccellenza hanno conquistato il palato di visitatori provenienti da tutta la regione e oltre.
Presso lo stand del Gal Terre Locridee, guidato dall’architetto Guido Mignolli e presieduto dal Barone Francesco Macrì, gli insaccati hanno rubato la scena. Soppressata, capocollo, ‘nduja, salsiccia, pancetta tesa e persino una pregiata mortadella, tutte rigorosamente ottenute dal suino nero d’Aspromonte, hanno deliziato i sensi dei presenti. Prodotti certificati e radicati in una tradizione millenaria che affonda le sue radici nelle terre dell’Aspromonte, simbolo di un legame indissolubile tra qualità e territorio.
Una tradizione reale e popolare
Queste prelibatezze, amate dalle tavole più umili dei paesi calabresi ma apprezzate anche nei banchetti delle Case Reali d’Europa, come Windsor e Grimaldi, rappresentano un’eccellenza che trascende confini. Una tradizione che non si limita al gusto ma coinvolge tutti i sensi: il profumo intenso, i colori vivaci, il suono del coltello sul tagliere, il tocco vellutato delle fette.
Un evento identitario e corale
Perciavutti, che celebra il rito della spillatura del vino nuovo, è stato anche un’occasione per mettere in mostra le eccellenze di altri territori calabresi grazie alla partecipazione di numerosi Gruppi di Azione Locale (Gal). Dalla Sila al Pollino, dalla Sibaritide alle Serre Calabresi, passando per la Valle dei Cedri e il Crotonese, ogni Gal ha portato il meglio della propria terra: formaggi, miele, bocconotti, vini, legumi, e prodotti unici come il bergamotto.
Il presidente del Gal Pollino, Domenico Pappaterra, ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per raccontare una Calabria autentica, fatta di saperi, sapori e capacità attrattive. In un clima di collaborazione tra i vari enti, il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, ha accolto i partecipanti nella Galleria “Salvatore D’Alessandro”, trasformata in un crocevia di cultura, tradizione e gastronomia.
Prospettive per lo Sviluppo
Durante la manifestazione, è stato annunciato un appuntamento cruciale per il Gal Terre Locridee, previsto per il 13 e 14 dicembre. L’incontro discuterà il ruolo dei Gal nello sviluppo della Calabria, un tema di grande rilievo per il futuro della regione.
Convivialità e Tradizione
La giornata si è conclusa con le cantine aperte nei quartieri storici di Mormanno, dove i partecipanti hanno potuto degustare il vino nuovo e piatti tipici della tradizione. Intanto, dagli stand, gli insaccati del suino nero d’Aspromonte sono andati letteralmente a ruba, lasciando i visitatori con il desiderio di tornare per un nuovo assaggio di Calabria.
Un’esperienza che unisce tradizione, gusto e identità, confermando il ruolo di Perciavutti come vetrina di una regione che sa stupire e incantare.