Vini in Fiore a San Giovanni in Fiore: un fine settimana immersi nella cultura locale con degustazioni dei prodotti tipici, laboratori sensoriali e giochi tradizionali
Il prossimo 11 e 12 novembre, San Giovanni in Fiore si trasformerà in un affascinante scenario per il festival “Vini in Fiore”. Due giorni ricchi di esperienze sensoriali, degustazioni dei prodotti tipici autunnali, e animazioni per tutta la famiglia.
Il Sindaco Rosaria Succurro, visibilmente entusiasta, ha sottolineato l’importanza dell’evento: «Un’opportunità unica per immergersi nella ricchezza enogastronomica di San Giovanni in Fiore, che diventa un simbolo non solo del turismo, ma anche dell’autenticità e della vita in contatto con la realtà del territorio».
Il cuore pulsante dell’evento sarà l’inaugurazione dell’anteprima del XVII Salone Nazionale del Vino Novello, diretto dal rinomato Tommaso Caporale. Una rara occasione in cui la cittadina silana farà da location esclusiva per questa anticipazione nazionale, con la Sala esperienziale del vino novello che farà da preludio al Salone Nazionale di Roma.
“Vini in Fiore” non sarà soltanto un’occasione per gustare prelibatezze enologiche, ma ospiterà anche il terzo Concorso “Miglior Novello Aspirante Sommelier”, che coinvolgerà gli studenti dell’Istituto Alberghiero impegnati in una competizione per questo ambito titolo.
L’evento sarà sostenuto dal nuovo Istituto Nazionale del Vino e dell’Olio Novello (NINVON), un’organizzazione guidata dall’associazione culturale Città Futura, la Papaleo srl e il Comune di San Giovanni in Fiore, con il coinvolgimento di circa 20 aziende produttrici di vino novello e olio extravergine di oliva. Il ruolo di coordinamento generale sarà affidato a Tommaso Caporale, noto giornalista e sommelier dell’ISF International Sommelier Foundation, con la missione di informare e formare i consumatori sulle tematiche legate all’agroalimentare.
Questa iniziativa rappresenta un impegno a lungo termine del Sindaco di San Giovanni in Fiore, che ha sostenuto attivamente il progetto sin dai suoi giorni da Assessore del Comune di Cosenza. Il futuro istituto prevede anche il coinvolgimento del Comune e della Provincia di Cosenza, testimoniando così un’impegno condiviso per promuovere e preservare le eccellenze enogastronomiche locali.