Cardiochirurgia all’A.O.U. “R.Dulbecco”: tra le prime dieci in Italia per bypass aorto-coronarico e successi esemplari nei risultati del programma nazionale
Nell’era digitale in cui l’innovazione medica si fonde con la trasmissione in diretta, l’azienda Ospedaliera S.Giovanni a Roma è stata il fulcro di un’importante rivelazione. In un’esclusiva presentazione via streaming dalla sala Folchi, sono stati esposti i dati dell’Edizione 2023 del Programma Nazionale Esiti (PNE), con un focus particolare sulla Cardiochirurgia. Questa valutazione ha analizzato i volumi di ricovero e i tassi di mortalità relativi a due procedure cruciali: il bypass aorto-coronarico isolato e il trattamento chirurgico per patologie valvolari cardiache isolate.
Tra gli allori e i successi, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “R.Dulbecco” – Presidio “Mater Domini” di Catanzaro, sotto la guida esperta del Prof. Pasquale Mastroroberto, ha spiccato in particolare per i suoi risultati. La struttura non solo ha confermato i dati precedenti ma ha persino migliorato le proprie performance, collocandosi tra le prime dieci istituzioni per volumi e risultati (con una mortalità a 30 giorni inferiore alla media nazionale) nel campo della chirurgia coronarica.
Il Prof. Mastroroberto, Direttore della Cardiochirurgia, ha sottolineato con enfasi l’incremento e il costante miglioramento dei risultati negli anni, notando come gli ultimi dati siano stati ancora più incoraggianti rispetto alle precedenti edizioni del PNE. In particolare, ha evidenziato come l’istituto si sia distinto per la valutazione combinata di volumi (con almeno 200 interventi all’anno secondo il DM 70/2015) e mortalità a 30 giorni (1.49% a Catanzaro rispetto al 2.17% nazionale), che ha permesso all’A.O.U. “R.Dulbecco” di primeggiare tra le 110 cardiochirurgie italiane, con almeno 360 interventi di bypass nel biennio 2021-2022.
La stessa struttura ha dimostrato di essere in testa per il numero percentuale di incremento di casi di bypass aorto-coronarico, confrontando i dati del 2019 con quelli del 2022, superando così le aspettative e dimostrando un notevole impegno nel miglioramento costante delle proprie prestazioni. Nel frattempo, i risultati per volumi ed esiti relativi alla chirurgia valvolare isolata sono rimasti costanti nel tempo.
Tuttavia, il Prof. Mastroroberto ha riconosciuto che c’è ancora molto lavoro da fare per ridurre la mobilità sanitaria passiva e ha enfatizzato l’importanza di uno sforzo collettivo da parte di tutti gli attori coinvolti. Ha anche ringraziato il personale medico, infermieristico e tecnico per i notevoli sacrifici che hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati straordinari.
Gli annunci di quest’anno hanno spianato la strada per un ulteriore aumento dei volumi, e si prevede che la soglia dei 450 interventi sarà superata entro la fine dell’anno in corso. Questi risultati sono stati confermati e certificati dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS), che ha sottolineato il contributo eccezionale dell’istituto nell’avanzamento della cardiochirurgia moderna.
L’analisi dei volumi e dei tassi di mortalità a 30 giorni è stata presentata in due grafici distinti, chiarendo l’eccellenza dell’A.O.U. “R.Dulbecco” nel contesto più ampio delle strutture sanitarie nazionali, sottolineando così la sua posizione di leadership nel campo della cardiochirurgia in Italia.
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