Essere abbronzati in estate è un dovere irrinunciabile un po’ per tutti grandi e piccini. In realtà ci sono pelli e pelli, appartenenti a fototipi differenti, quindi anche l’effetto dell’esposizione della propria pelle al sole sarà diverso.
Ricordiamoci che è importante prendere il sole, ma farlo negli orari più appropriati e in sicurezza, quindi con la protezione solare. Il betacarotene può essere un alleato in questo processo, naturalmente contenuto in diversi alimenti di colorazione gialla, ma la sua assunzione può avvenire anche per mezzo di integratori.
Assumere dei componenti chimici di betacarotene fa davvero bene alla salute?
Sicuramente può essere utilizzato per aver il colore della pelle più ambrato, consumando prodotti ad hoc, ma ahimè non ha nulla a che fare con abbronzatura naturale. Il sole e il mare garantiscono naturalmente questo processo che rappresenta un effetto consueto, quindi il betacarotene c’entra molto poco. E’ vero che fa acquisire una colorazione gradevole alla vista, ma non riguarda per nulla l’abbronzatura che è tutt’altra storia.
Chi non deve consumare il betacarotene?
L’utilizzo del betacarotene è abbastanza discusso, infatti non tutti possono consumarlo specialmente i fumatori, è stato dimostrato che il betacarotene non è sicuro per queste persone, per aumentati casi di tumore al polmone. I non fumatori possono consumarlo, ma rispettando le indicazioni, con buonsenso e con tanta moderazione.
Come prolungare l’abbronzatura?
Esistono diverse strategie capaci di prolungare l’abbronzatura. La cosa più semplice e meno costosa che possiamo fare è idratare la pelle del viso e del corpo. Sul mercato ci sono diversi prodotti naturali, senza spendere un abisso di soldi che possono aiutarci per mantenere il colore desiderato più a lungo. Imprescindibile risulta comunque mantenere un certo stile alimentare, bisogna consumare tanta frutta e verdura di stagione, rispettando la regola dei 5 pasti al giorno. E poi bevete tanta acqua, che non guasta mai.