In questo momento di emergenza sanitaria in cui il SSN è messo a dura prova dalla pandemia covid19, tutte le istituzioni sanitarie devono dare il massimo per assicurare protezione adeguata a tutti i cittadini, ma particolare attenzione va rivolta ai portatori di patologie croniche, p.nti oncologici, p.nti affetti da Insufficienza renale cronica e/o p.nti portatori di trapianto d’organo.
Le numerose segnalazione che ANED Calabria sta ricevendo, specialmente nelle ultime due settimane, dai pazienti interessati, ci induce a pensare che non si stia facendo abbastanza nei centri dialisi calabresi.
Vogliamo ribadire, come già segnalato giorni fa, i punti salienti suggeriti dal Comitato Scentifico nazionale Aned da adottare per poter fronteggiare al meglio il covid19.
- E’ urgente dotare i centri dialisi dei Dispositivi Protezione Individuale (DPI) che proteggano personale sanitario e i pazienti.
- Creare, dove mancano, dei percorsi di accesso riservati dall’esterno in sala dialisi.
- Predisporre all’ingresso della sala dialisi un pretriage per chi accede alla sala stessa
- Disinfezione accurata con dispositivi e disinfettanti idonei di ogni posto rene dopo trattamento
- Controllare che i DPI siano idonei e indossati correttamente anche nel trasporto
Infine segnaliamo che nonostante l’A.O. Pugliese-Ciaccio fosse individuata come centro regionale di diagnosi e ricovero covid19, quindi con un notevole afflusso di persone potenzialmente infette, provenienti da Vibo Valenzia, Crotone, Lamezia Terme, ancora oggi manca:
- Di un piano strategico che consenta di assistere adeguatamente i pazienti in dialisi e limitare i rischi per gli operatori sanitari altamente specializzati.
- E’ necessario allestire una sala dialisi di isolamento dove trattare eventuali pazienti positivi che non richiedono supporto respiratorio.
- Attivare dei turni supplementari di dialisi, per aumentare la distanza di sicurezza per i pazienti in caso di necessità, per poter accogliere un numero maggiore di pazienti.
- Favorire l’adozione di tecniche di dialisi domiciliare, sia peritoneale, sia emodialisi.
L’aumento esponenziale dei contagiati nel centro dialisi dell’A.O. Pugliese-Ciaccio, sette sanitari e cinque dializzati preoccupa profondamente Aned che chiede di porre in essere tutti gli interventi necessari alla tutela dei pazienti e degli opratori sanitari. Catanzaro 18/03/2020
Aned Calabria dott. Rocco Lagano