Antibiotici: uso consapevole per prevenire la resistenza batterica

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Esperti riuniti a Catanzaro per il congresso ‘Antibioticoterapia Long-Acting’: focus su epidemiologia, terapie innovative e importanza di un uso responsabile degli antibiotici per combattere l’antibiotico-resistenza

Negli ultimi anni, il panorama delle infezioni ha subito profondi cambiamenti, influenzati sia dall’evoluzione dell’epidemiologia sia dalle condizioni cliniche dei pazienti. Un tema emerso in questo contesto è l’antibiotico-resistenza, un fenomeno preoccupante che interessa sia i batteri gram-negativi che gram-positivi, come stafilococchi, enterococchi e streptococchi. In Italia, la resistenza agli antibiotici degli stafilococchi rimane elevata, mentre è in crescita l’incidenza di enterococchi vancomicino-resistenti (E. faecium VRE).

Questi argomenti sono stati al centro del congresso medico dal titolo “Antibioticoterapia Long-Acting: strategie di gestione e trattamento delle infezioni da GRAM +”, svoltosi sabato scorso presso la sala conferenze dell’Hotel Guglielmo di Catanzaro. L’evento è stato presieduto dal dottor Lucio Cosco, direttore del reparto Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “R. Dulbecco”, con il dottor Francesco Quintieri come responsabile scientifico, e ha avuto il patrocinio di SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali).

L’antibiotico-resistenza è una pandemia persistente, come affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità,” ha dichiarato il dottor Francesco Quintieri. “Questo fenomeno è un serio problema di sanità pubblica. I batteri hanno sviluppato difese contro le terapie antibiotiche, rendendo molte delle nostre armi inefficaci. Questo è spesso dovuto a un uso inappropriato degli antibiotici. Troppo frequentemente, ci autosomministriamo antibiotici per sintomi come febbre o mal di gola, senza considerare le conseguenze a lungo termine. Quando poi affrontiamo malattie più gravi, ci troviamo di fronte a germi resistenti alle terapie.”

Il congresso ha lanciato un forte appello alla collettività: usare gli antibiotici con prudenza. “La terapia antibiotica dovrebbe essere somministrata solo su consiglio medico,” ha ribadito Quintieri. “È il medico che deve valutare l’opportunità dell’uso di antibiotici.”

Un importante sviluppo presentato durante l’incontro è l’introduzione di antibiotici a lunga durata d’azione, o long-acting. “Questi nuovi antibiotici permettono di trattare le infezioni da gram-positivi senza la necessità di ospedalizzare i pazienti,” ha spiegato Quintieri. “Questo potrebbe ridurre significativamente i ricoveri ospedalieri, liberando posti letto per casi più gravi.”

L’uso ponderato degli antibiotici è essenziale per prevenire l’abuso di questi farmaci e per contrastare le infezioni efficacemente,” ha aggiunto il dottor Lucio Cosco. “Questo congresso ha visto la partecipazione di esperti di antibiotico-terapia provenienti da diverse città italiane, come Catania, Palermo e Pordenone, con il professor Giustini collegato in remoto da Pescara. Il confronto è stato molto utile per promuovere il corretto utilizzo degli antibiotici. Il nostro messaggio è di affidarsi sempre ai medici e di seguire le giuste posologie e dosaggi.

Iniziative come questa sono fondamentali per sensibilizzare il pubblico e i professionisti della salute sull’importanza di un uso responsabile degli antibiotici, per combattere efficacemente l’antibiotico-resistenza e garantire la salute pubblica.