Investimento strategico nell’emergenza-urgenza con l’acquisizione di nuove ambulanze tecnicamente all’avanguardia e dotate di sistemi digitali di ultima generazione
Il panorama della sanità in Calabria si arricchisce di un’importante svolta. La recente presentazione delle 60 nuove ambulanze, destinate a potenziare il servizio di soccorso in tutte le province, sottolinea un significativo passo avanti nella ristrutturazione del sistema sanitario regionale. Accanto al presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto, il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, e il responsabile dell’emergenza urgenza dell’Azienda sanitaria, Borselli, hanno dato un forte impulso alla prospettiva di cambiamento.
L’acquisizione delle ambulanze è stata resa possibile grazie all’impiego delle risorse del Por 2014-20, che, in passato, rischiavano di andare perdute se non impiegate entro la scadenza. L’efficace coordinamento tra l’Asp di Cosenza, agendo su delega da parte di Azienda Zero, ha garantito un’operatività rapida, nonostante la mancanza di risorse umane e di infrastrutture iniziali.
Il processo di rinnovamento in corso non si limita solo all’aggiunta di nuovi veicoli. Occhiuto ha enfatizzato l’importanza di attività meno evidenti ma altrettanto fondamentali, come la transizione delle centrali operative verso sistemi digitali all’avanguardia. Questi sistemi permetteranno di monitorare non solo i parametri vitali dei pazienti a distanza, ma anche di fornire assistenza remota direttamente dal centro operativo. Questo è solo un esempio delle iniziative intraprese per modernizzare il servizio di emergenza 118.
Il Governatore della Calabria ha altresì annunciato l’attivazione del numero unico di emergenza 112 a partire dal 5 dicembre. Le fasi di preparazione sono ormai quasi complete, con la selezione dei receiver in corso e la formazione prevista per il prossimo mese. L’implementazione di un software all’avanguardia, considerato il più avanzato d’Italia, promette di sollevare ulteriormente l’efficacia delle operazioni di emergenza.
Occhiuto ha ribadito l’impegno nella soluzione della carenza di personale medico, un problema diffuso su scala nazionale. Le recenti iniziative, come i concorsi promossi dalle Asp di Cosenza e Catanzaro su incarico di Azienda Zero, si propongono di offrire soluzioni concrete. L’inclusione di specializzandi e la prospettiva di assunzioni a tempo indeterminato rappresentano passi significativi verso la stabilizzazione del personale medico.
La trasparenza e l’equità sono valori chiave nella gestione di questi processi. Il coinvolgimento di commissioni esterne, composte da esperti indipendenti dalla regione e dalle aziende sanitarie, evidenzia l’impegno per un approccio basato sul merito. Questi sforzi, anche se solo una parte del percorso complessivo, delineano un quadro di progresso tangibile e speranzoso per il futuro della sanità in Calabria.
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