ASP Catanzaro: Il riscatto dell’attesa, il complesso percorso verso il pagamento della produttività 2020, tra ostacoli, risorse e riconoscimenti
Nella busta paga di marzo dei dipendenti dell’ASP di Catanzaro sarà finalmente inserita la somma per il pagamento della produttività dell’anno 2020. Dopo il ritardato pagamento del 2019 avvenuto lo scorso giugno, una vicenda già complessa e ancora gravata da contese giudiziarie, la ricostruzione dei pagamenti degli anni passati aveva subito una serie di ostacoli. Inizialmente, le dimissioni dell’Organismo indipendente di valutazione, seguite dalla selezione del nuovo organismo e la successiva delibera della sua composizione, insediata solo a novembre. Da allora, un processo laborioso, sia per la complessità delle pratiche da svolgere, sia per la difficoltà oggettiva nel valutare la produttività durante l’anno della pandemia.
L’Organismo indipendente di valutazione, insieme all’Unità di programmazione e controllo aziendale, ha esaminato oltre seimila schede, giungendo finalmente a quantificare gli emolumenti da erogare. Si conclude così uno dei tanti capitoli rimasti in sospeso durante un periodo di grande difficoltà per l’Azienda.
“Il ritardo di quattro anni nel pagamento rende difficile gioire – affermano i vertici aziendali – ma gli ostacoli incontrati a luglio dell’anno scorso sembravano insuperabili. Ora, grazie all’impegno dell’Organismo indipendente di valutazione e delle strutture aziendali che lo hanno sostenuto, i dipendenti riceveranno quanto dovuto; rivolgiamo loro un sentito ringraziamento”. “Un riconoscimento particolare – continua la dichiarazione – va alle Organizzazioni Sindacali, che hanno compreso le difficoltà dell’Azienda e ci hanno accordato fiducia, contribuendo a creare un clima di dialogo costruttivo che caratterizza le nostre relazioni oggi. Con questi pagamenti, speriamo di allontanare ulteriormente un periodo estremamente difficile per l’Azienda nel suo complesso”.
LEGGI ANCHE: ASP Catanzaro: trionfo nel ridurre le liste d’attesa