Nota dei consiglieri comunali Demetrio Battaglia e Manuela Costanzo:
“Abbiamo avuto modo di apprendere che è stato espletato il concorso per il reclutamento di nuovi medici anestesisti all’ospedale Pugliese-Ciaccio. La notizia non può che essere accolta positivamente, visto anche il nostro intervento di venerdì scorso in cui avevamo evidenziato l’urgenza di procedere con le selezioni per le figure professionali di assoluta necessità, stante la perdurante lacuna di personale che caratterizza da tempo alcuni reparti fondamentali del nosocomio catanzarese. Accertata la volontà da parte dell’azienda Pugliese-Ciaccio di dare seguito ai concorsi già programmati, ora è indispensabile che prenda in mano la questione direttamente il commissario Cotticelli nell’autorizzare le procedure per l’assunzione, complessivamente, di 119 infermieri e 28 Oss che andrebbero a coprire parte del fabbisogno già individuato.
A questo si aggiunge il prioritario reclutamento di nuovi medici per la SOC Medicina d’urgenza e accettazione. Insieme al sindaco Abramo nelle scorse settimane avevamo evidenziato l’opportunità di aprire il relativo concorso anche alla partecipazione di candidati con titoli affini, ma, visti i ritardi, è chiaro che l’espletamento delle procedure richiederebbe tempi troppo lunghi. Allora una soluzione già prospettata potrebbe essere quella di procedere tramite avviso pubblico per il loro reperimento, auspicando possa registrarsi un’effettiva partecipazione così da riuscire a fronteggiare la prevedibile emergenza legata alla stagione estiva.
D’altra parte, così facendo si riuscirebbe anche a sbloccare la problematica inerente le domande per la mobilità di alcuni infermieri e Oss. L’azienda, in tal senso, ha già fornito delle rassicurazioni positive chiarendo che darà seguito alle richieste di trasferimento già ricevute una volta che il commissario avrà autorizzato le procedure assunzionali. Si tratta di misure sicuramente fattibili che potrebbero rappresentare una boccata d’ossigeno per il personale medico ospedaliero consentendo di mettere al riparo la continuità dei servizi e i livelli essenziali di assistenza”.