Bergamotto: il “switch” naturale contro il grasso epatico

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Il bergamotto come “interruttore” naturale: scoperta dell’università di Catanzaro svela nuove frontiere nella lotta alla lipogenesi e alla sindrome metabolica

Il Bergamotto continua a rivelare proprietà benefiche per la salute umana. Un recente studio, condotto dalla Professoressa Elzbieta Janda dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro e pubblicato sulla rivista scientifica Antioxidants, ha evidenziato che i polifenoli del bergamotto, in particolare quelli presenti nella Bergamot Poliphenolic Fraction (BPF), sono in grado di inibire drasticamente la lipogenesi, il processo di produzione del grasso a livello epatico.

La Prof.ssa Janda ha spiegato che la lipogenesi è regolata da una serie di geni che vengono attivati dagli zuccheri e grassi nella dieta. Quando questi nutrienti sono consumati in eccesso, contribuiscono all’accumulo di grasso nel fegato e nei vasi sanguigni, con implicazioni significative per la sindrome metabolica e la salute cardiovascolare. I polifenoli del bergamotto, ha sottolineato, possono “spegnere” una cascata di geni coinvolti nella lipogenesi, agendo come un vero e proprio “interruttore” e migliorando sia il quadro epatico che quello sistemico associato al rischio cardiovascolare.

Il Prof. Vincenzo Mollace, Direttore del Centro di Ricerca IRC-FSH dell’Università di Catanzaro e co-autore dello studio, ha commentato: “Questi risultati confermano che i polifenoli del bergamotto sono una fonte importante di molecole antinfiammatorie e antiossidanti. Chiudono il ‘rubinetto’ che regola la produzione del grasso, sostenendo le crescenti evidenze cliniche che indicano il bergamotto come l’integratore ideale per combattere il grasso epatico in eccesso e le sue conseguenze metaboliche e cardiovascolari“.

Le ricerche sul bergamotto e su molti altri estratti naturali, abbondanti nel territorio calabrese, rappresentano non solo un importante volano per lo sviluppo locale, ma anche una spinta significativa per la crescita dell’Università di Catanzaro e degli investimenti nel settore agroalimentare, fondamentale per il sistema economico-sociale della regione.

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