Calabria: centro di eccellenza per la diabetologia pediatrica

diabetologia pediatrica
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Innovazioni e nuove frontiere nella diabetologia pediatrica: riflessioni sul successo del XIII congresso della rete diabetologia pediatrica calabrese a Catanzaro

Si è concluso con grande successo il XIII Congresso della Rete Diabetologia Pediatrica Calabrese, tenutosi il 27 e 28 settembre presso l’Hotel Guglielmo di Catanzaro. Intitolato “KICK Off: la nuova era della Diabetologia Pediatrica”, l’evento ha riunito esperti di livello nazionale e internazionale per affrontare le più recenti innovazioni nella diagnosi e nella gestione del diabete nei bambini.

Patrocinato da importanti enti e sostenuto da partner scientifici, il congresso ha fornito una piattaforma per la condivisione di esperienze e conoscenze. I relatori hanno discusso temi di rilevanza cruciale, come l’aumento delle patologie diabetiche tra bambini e adolescenti, le nuove tecnologie disponibili e le recenti scoperte nel trattamento della malattia.

Il dottor Felice Citriniti, uno dei responsabili scientifici dell’evento insieme al professor Dario Iafusco e al dottor Francesco Mammì, ha evidenziato l’importanza dei progressi tecnologici nel campo della diabetologia pediatrica. “Stiamo vivendo un periodo di significativi cambiamenti grazie all’introduzione di tecnologie avanzate. È stato particolarmente rilevante discutere, per la prima volta in Italia, dello screening combinato per diabete e celiachia”, ha dichiarato Citriniti.

Il congresso ha aperto i lavori con i saluti istituzionali, tra cui quelli del commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Renato Dulbecco”, Simona Carbone, rappresentata dal direttore sanitario Domenico Perri. L’evento ha anche celebrato la memoria del professor Mauro Bozzola, specialista in Pediatria ed Endocrinologia, onorando la dottoressa Angela Zanfardino con un premio per i suoi studi sulla tecnologia e l’alimentazione.

Tra gli interventi significativi, il dottor Francesco Mammì ha fornito un aggiornamento sull’attività della rete diabetologica calabrese, mentre il dottor Nicola Lazzaro ha trattato il tema del diabete giovanile in Calabria. La diagnosi precoce è stata un punto centrale nella riflessione di Angela Gullo, sottolineando la sua importanza per i pediatri di famiglia.

Il professor Dario Iafusco ha affermato che la Calabria sta emergendo come un centro di eccellenza nella gestione delle patologie croniche. “Grazie alla rete, è diminuita l’emigrazione dei pazienti verso altre regioni in cerca di cure migliori”, ha dichiarato. Iafusco ha anche sottolineato i progressi nelle terapie per il diabete di tipo 1, come i microinfusori di insulina e i sensori per il monitoraggio continuo della glicemia, che stanno migliorando la qualità della vita dei pazienti. Quest’anno, nuove iniziative come il trapianto di betacellule pancreatiche e lo screening per il prediabete nei bambini rappresentano passi fondamentali nella prevenzione e gestione della malattia.

Durante il congresso, è emerso un cambiamento radicale nelle modalità di cura del diabete in età pediatrica rispetto a 10-15 anni fa. Mammì ha spiegato come le nuove tecnologie consentano ai giovani pazienti di affrontare le sfide quotidiane, migliorando significativamente il controllo glicemico e riducendo le complicanze a lungo termine.

Un momento particolarmente toccante è stato rappresentato dalla lezione magistrale del dottor Giuseppe Raiola, che ha esplorato le sfide che gli adolescenti affrontano nel terzo millennio. Ha messo in evidenza l’importanza di un supporto adeguato da parte degli adulti, per combattere la solitudine emotiva e i problemi legati al bullismo e al cyberbullismo.

La seconda giornata del congresso ha proseguito con approfondimenti sull’uso delle nuove tecnologie nel trattamento del diabete, con interventi che hanno trattato l’importanza di una corretta alimentazione e della gestione della chetoacidosi diabetica. Sono stati discussi i cambiamenti in corso nella diabetologia pediatrica, compresi l’uso di microinfusori con cannula e le sfide legate all’obesità.

In chiusura, i relatori hanno parlato della crescente rilevanza della prevenzione del diabete di tipo 2 tra i giovani e dell’importanza di promuovere stili di vita sani sin dall’infanzia. L’evento ha evidenziato l’epoca di straordinarie innovazioni nella diagnosi e nella cura del diabete, ponendo la Calabria all’avanguardia nella gestione delle patologie diabetiche infantili.

La segreteria organizzativa dell’evento è stata curata dall’Agenzia “Present&Future”.