L’alimentazione è ogni giorno al centro della nostra vita.
Più volte nel corso della giornata ci relazioniamo con il cibo: ma cosa prevede davvero un regime alimentare mediterraneo?
I nostri antenati che abitavano nell’attuale Calabria, mangiavano ogni giorno circa 400 grammi di frutta e verdura.
Un volume considerevole, importante.
Consumavano ogni giorno i legumi, quindi spazio ai fagioli, ceci, lenticchie, ecc.
Almeno due volte a settimana prediligevano il pesce, non allevato, ma pescato in mare, selvaggio.
La carne rossa era consumata raramente, più spesso quella bianca. Era anche contemplato il vino rosso, per i suoi effetti benefici sulla salute. Un bicchiere per le donne, uno in più per gli uomini.
Non possiamo dimenticarci l’utilizzo di cereali integrali come: il miglio, il grano, il farro, ecc.
Il regime Mediterraneo prevedeva anche dell’attività fisica. In che senso? I nostri antenati erano pescatori, agricoltori, quindi ci si muoveva molto nel corso della giornata. Il lavoro manuale faceva consumare loro tanta energia.
Tutto questo complesso modo di vivere assicurava un benessere cardiovascolare, anche perchè le pietanze venivano condite con dell’olio extravergine di oliva.
Quindi la dieta mediterranea è uno stile di vita. Questo regime alimentare è stato definito dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità.
Le fibra alimentare
Un regime alimentare di questo tipo è salutare e ricco di fibre. In passato era praticato da quelle popolazioni che vivevano sul Mediterraneo, quindi anche dagli abitanti dell’attuale Calabria. Ma quali alimenti sono ricchi di fibre? Sicuramente frutta e verdura, ma c’è di più. Anche i legumi sono fonte di fibre, come il consumo di cereali integrali. A cosa serve questa componente? La fibra ha effetti benefici sul nostro organismo. E’ quella parte degli alimenti che il nostro corpo non è in grado di digerire. Quindi utile per regolarizzare il sistema intestinale. Provoca altresì un senso di sazietà, alleato importante contro il sovrappeso. Questa componente interferisce anche sull’assorbimento dei grassi e degli zuccheri nel sangue.