La Calabria afflitta da una drastica scarsità di farmaci, un allarme per la salute dei pazienti e l’operatività del personale sanitario. Carenza di farmaci al Pugliese, la denuncia del sindacato Si Cobas
CATANZARO, 10 APR 2024 – La situazione nella farmacia ospedaliera del plesso Pugliese nella regione calabrese è diventata insostenibile, secondo quanto riportato da fonti del sindacato Si Cobas Calabria. La carenza di farmaci e dispositivi essenziali sta mettendo a dura prova gli operatori sanitari e compromettendo gravemente l’assistenza ai pazienti presso i presidi Pugliese e Ciaccio.
La denuncia del sindacato Si Cobas evidenzia una penuria di farmaci destinati all’uso quotidiano, costringendo il personale ospedaliero a suddividere farmaci cruciali tra le diverse strutture, complicando ulteriormente un sistema già sotto pressione. Questa situazione non solo rende difficile la gestione delle cure, ma mette anche a rischio la salute e la sicurezza dei pazienti.
Le autorità ospedaliere giustificano questa situazione attribuendola a problemi nelle gare di appalto. Il sindacato Si Cobas sottolinea che questa spiegazione non è accettabile. La creazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Renato Dulbecco è stata vista più come un’affare politico che come una soluzione alle reali esigenze sanitarie della Calabria. Questo ha creato un sistema che sembra più interessato a generare profitto che a garantire cure adeguate ai cittadini.
In questo contesto di crisi sanitaria prolungata in Calabria, la priorità dovrebbe essere garantire un’assistenza medica di qualità. Si Cobas Calabria esorta le autorità competenti a intervenire immediatamente per risolvere la situazione nella farmacia ospedaliera, assicurando un adeguato approvvigionamento di farmaci e dispositivi essenziali. La politica e i giochi di potere devono essere messi da parte, concentrandosi invece sulle necessità reali dei cittadini e degli operatori sanitari che lavorano instancabilmente per fornire cure e assistenza.
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