Un fronte comune contro il cancro al polmone: campagna di sensibilizzazione per i giovani

tumore al Polmone
tumore al Polmone

Combattere il cancro al polmone: un programma strutturato nelle scuole

In occasione della Giornata Mondiale del Cancro al Polmone, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani propone una campagna di sensibilizzazione per la prevenzione delle neoplasie polmonari, con particolare attenzione alla promozione di buone pratiche di comportamento nella quotidianità, soprattutto tra i giovani.

Il cancro al polmone rappresenta una delle principali cause di morte nel mondo ed è strettamente correlato al tabagismo nella maggior parte dei casi. In Italia, si registrano mediamente 40.000 nuove diagnosi ogni anno. Tuttavia, il problema non è esclusivamente legato al consumo di sigarette; la diffusione pervasiva di materiali e sostanze tossiche nelle abitazioni e nell’ambiente circostante contribuisce anch’essa allo sviluppo di malattie polmonari gravi.

Uno studio ha stimato che, in assenza di consumo di sigarette e in un ambiente più protetto dalle violenze e dagli abusi, i casi di tumore polmonare diminuirebbero in modo significativo. Pertanto, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ritiene essenziale insistere per la realizzazione di politiche scolastiche mirate all’eliminazione del fumo. Ancora oggi, la sigaretta è vista da molti giovani come un simbolo di trasgressione, emancipazione e carattere, ma è fondamentale invertire questa percezione per preservare la salute delle generazioni future.

Il cinema, i cantanti pop e vari fenomeni culturali continuano a perpetuare il fascino della sigaretta, ma è necessario denunciare massicciamente i gravi rischi del consumo del tabacco nelle aule scolastiche. Attività didattiche continuative possono contribuire a sensibilizzare gli studenti sui danni del fumo e a motivarli a sottrarsi a una futura condanna legata al cancro al polmone.

La classificazione del tumore al polmone si divide attualmente in due grandi categorie: il tumore polmonare a piccole cellule (SCLC), una forma molto aggressiva, e il tumore polmonare non a piccole cellule o adenocarcinoma polmonare (NSCLC). Fortunatamente, la ricerca scientifica degli ultimi quindici anni ha fatto molti progressi nel campo della prevenzione e della cura delle malattie polmonari. Grazie a tecniche avanzate come lo screening polmonare con TAC a basso dosaggio e l’uso di terapie come la radioterapia, la lobectomia videotoracoscopica, l’immunoterapia e le terapie a bersaglio molecolare basate sugli inibitori della tirosin-chinasi (medicina di precisione), le speranze di vita e di guarigione dei pazienti si sono notevolmente allungate.

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani invita il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Prof. Giuseppe Valditara, a promuovere un programma strutturato di azioni volte a contrastare efficacemente il fumo nelle scuole di ogni ordine e grado. Questo programma dovrebbe coinvolgere attivamente le associazioni nazionali del settore, come ALCASE Italia, WALCE Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe), IPOP Onlus (Insieme per i Pazienti di Oncologia Polmonare), AIRC e altre. È essenziale creare un fronte comune che coinvolga famiglie, studenti e la comunità locale nella lotta contro questo nemico mortale.

L’iniziativa sociale avviata nel mese di agosto sarà solo l’inizio, poiché il programma dovrà essere ulteriormente sviluppato durante l’anno scolastico 2023/2024. Solo attraverso un impegno continuo e coordinato possiamo sperare di ridurre significativamente l’incidenza del cancro al polmone e garantire un futuro più sano per tutti. La prevenzione è fondamentale per sconfiggere questa malattia e preservare il benessere delle generazioni future.