L’ospedale Ferrari di Castrovillari si distingue per l’eccellenza nella cura cardiologica, anticipando il futuro con tecnologie all’avanguardia e un approccio centrato sul paziente
L’Ospedale Ferrari di Castrovillari ha raggiunto un nuovo traguardo nel campo della cardiologia, questa volta con un focus sull’applicazione dell’intelligenza artificiale in medicina. Recentemente, l’equipe guidata dal primario Giovanni Bisignani ha introdotto con successo il Biomonitor IV, un dispositivo dotato di intelligenza artificiale progettato per il monitoraggio preciso delle aritmie cardiache.
Questo intervento, il primo del suo genere in Europa, è stato eseguito dall’equipe di cardiostimolazione composta da Giovanni Bisignani, Anna Lucia Cavaliere, Andrea Madeo, Antonio Mazzioti, supportati dall’equipe infermieristica guidata da Antonio Fiore.
Il primario Bisignani si è espresso entusiasticamente riguardo al nuovo algoritmo e all’intelligenza artificiale del Biomonitor IV. “I dati preliminari dimostrano che le nuove funzionalità hanno il potenziale per ridurre significativamente i falsi allarmi, consentendoci di concentrarci meglio sugli eventi cardiaci reali e fornendo un’assistenza più efficace”, ha dichiarato il direttore dell’unità operativa complessa di Cardiologia del Ferrari. “L’intelligenza artificiale ha migliorato notevolmente il monitoraggio delle aritmie cardiache, riducendo gli allarmi falsi dell’86% e preservando il 98% degli episodi reali. Ciò fornisce strumenti più efficaci per la stratificazione e la diagnosi del rischio“.
Questo risultato è stato possibile grazie al sostegno dell’Azienda sanitaria locale. “L’Asp di Cosenza ha intrapreso un percorso che sta rivoluzionando l’assistenza sanitaria, e le nuove tecnologie stanno giocando un ruolo chiave in questo processo“, ha sottolineato il primario. “Il fatto che l’Asp diretta da Antonello Graziano abbia scelto di collaborare con noi dimostra che stiamo procedendo nella giusta direzione. La collaborazione stretta con l’ingegneria clinica, guidata da Antonio Capristo, sta portando la nostra cardiologia a utilizzare tecnologie sempre più innovative ed efficaci“.
Anche Antonio Capristo ha evidenziato l’importanza delle tecnologie all’avanguardia nel progresso medico, sottolineando come queste migliorino la vita dei pazienti e potenzino le capacità professionali degli operatori sanitari.
In conclusione, il primario Bisignani ha sottolineato che l’utilizzo del Biomonitor IV con intelligenza artificiale rappresenta una svolta nel monitoraggio cardiaco. “Oltre a fornire una migliore assistenza ai pazienti, questa tecnologia all’avanguardia offre una nuova immagine del nostro ospedale“, ha concluso.