L’Asp di Catanzaro integra 18 nuovi medici cubani, aumentando il numero totale a 39 professionisti sul territorio, in un’iniziativa che promuove la cooperazione tra Italia e Cuba
L’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Catanzaro ha annunciato un significativo rafforzamento delle proprie risorse umane con l’arrivo di 18 medici cubani, i quali inizieranno a operare a partire da lunedì 28 ottobre. Questi professionisti, altamente specializzati, saranno assegnati ai presidi ospedalieri di Lamezia Terme e Soverato, apportando competenze fondamentali e un contributo sostanziale all’assistenza sanitaria nella regione.
Con l’inserimento di questi nuovi medici, il numero totale di professionisti cubani attivi sul territorio dell’Asp di Catanzaro salirà a 39, sottolineando l’efficacia della cooperazione tra Italia e Cuba nel settore sanitario. Prima di iniziare la loro nuova avventura lavorativa, i medici cubani hanno completato un intenso corso di lingua italiana e una formazione specifica sul sistema sanitario regionale, favorendo una rapida e efficace integrazione nel contesto lavorativo locale.
L’arrivo di questi medici cubani rappresenta una risposta diretta alla crescente richiesta di assistenza sanitaria e alle carenze di personale che affliggono il sistema sanitario calabrese. L’Asp di Catanzaro, che serve una popolazione ampia e densamente abitata, deve affrontare un aumento del carico di lavoro, con previsioni di crescita del 10% per il 2024.
I medici cubani, rinomati per la loro formazione nelle aree di emergenza-urgenza, portano con sé un bagaglio ricco di esperienze e competenze preziose. La loro presenza non solo mira a soddisfare le esigenze immediate dei cittadini, ma rappresenta anche un investimento strategico per il futuro della sanità in Calabria, contribuendo a creare un sistema sanitario più robusto e resiliente.
Il protocollo di cooperazione tra la Regione Calabria e il governo cubano si sta dimostrando un’iniziativa fruttuosa. Grazie a questa alleanza, l’Asp di Catanzaro è in grado di attrarre professionisti altamente qualificati, garantendo un’assistenza sanitaria di qualità sempre più efficiente e in grado di affrontare adeguatamente le sfide attuali del settore. Con l’inserimento di questi nuovi medici, la speranza è che si possa migliorare ulteriormente la qualità del servizio sanitario, a beneficio dell’intera comunità calabrese.
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