Crescente tensione sindacale all’ASP di Catanzaro: dalla rottura del tavolo di conciliazione in prefettura alla minaccia di uno sciopero imminente, mentre i lavoratori sanitari ribadiscono le loro rivendicazioni per affrontare la grave carenza di personale
La tensione tra il personale sanitario e l’ASP di Catanzaro è giunta al punto critico. Dopo la proclamazione dello stato di agitazione, l’organizzazione sindacale ha cercato una soluzione attraverso un tavolo di conciliazione in Prefettura. I tentativi di risoluzione sono falliti, e ora uno sciopero sembra inevitabile.
Durante l’incontro, le risposte dell’ASP sono state vaghe e poco convincenti, mentre il tentativo di placare gli animi con buoni pasto è stato considerato ingiusto e tardivo. Il diritto al pasto dovrebbe essere esteso a tutti i lavoratori, non solo a una parte di essi.
È evidente che le azioni dell’ASP sono percepite come tattiche per evitare uno sciopero imminente, anziché affrontare le vere questioni al centro del malcontento. La carenza di personale è una delle principali preoccupazioni, mettendo a rischio la sicurezza dei lavoratori e la qualità delle cure offerte. Inoltre, le violazioni dei diritti sindacali e la mancanza di protocolli operativi aggravano ulteriormente la situazione.
Il sindacato USB Sanità è determinato a non farsi ingannare dalle mosse dilatorie dell’ASP e sostiene pienamente i lavoratori nella loro lotta per i propri diritti. Tra le richieste principali figurano il pagamento della produttività arretrata, delle prestazioni aggiuntive e il miglioramento delle condizioni di lavoro e sicurezza.
Un focus particolare è stato posto sulla Sala Operativa 118 “SUD” a Catanzaro, dove la mancanza di personale e le carenze strutturali mettono a rischio la gestione delle emergenze. Nonostante le evidenze presentate durante il tavolo prefettizio, le richieste del personale sono rimaste senza risposta.
USB Sanità ASP Catanzaro invita i lavoratori a unirsi allo stato di agitazione e promette di continuare la lotta per garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure. Saranno richieste verifiche ispettive per assicurare la sicurezza dell’edificio in cui opera il personale della Sala Operativa 118 “SUD”.
La situazione all’ASP di Catanzaro è tesa e lo sciopero sembra inevitabile se le richieste dei lavoratori non verranno affrontate seriamente dalle autorità competenti.
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