Il Teatro Politeama di Catanzaro ha fatto da cornice alla “Cerimonia de il Caduceo”. Evento promosso dagli Ordini dei Farmacisti delle Province di Catanzaro – Crotone – Vibo Valentia, in collaborazione con la Fondazione Il Caduceo e con il Patrocino, tra gli altri, della Federazione Nazionale degli Ordini dei medici Veterinari Italiani.
L’incontro ha previsto una fase premiale, con i riconoscimenti di benvenuto ai farmacisti e veterinari neo-laureati nonché ai professionisti con 40 anni di iscrizione.
L’appuntamento si è arricchito di una tavola rotonda dal titolo “Antibiotico resistenza: quali strumenti per uscire dall’emergenza”, alla quale hanno partecipato gli esperti di tre professioni sanitarie: medico, medico veterinario e farmacista.
L’obiettivo della discussione è stato quello di portare all’attenzione dei partecipanti il sempre più attuale argomento dell’antibiotico resistenza.
Nell’abstract predisposto per l’occasione si legge che “L’obiettivo della tavola rotonda è quello di voler contribuire nel fare chiarezza su dubbi e ansie crescenti, sia nei professionisti sia nei cittadini anche alla luce di quanto disposto dalle normative vigenti in tema di antibiotico resistenza, e a fronteggiare la continua disinformazione mediatica e dei social network ripristinando valenza e centralità degli studi scientifici sulla necessità di una accurata prescrizione e corretto uso degli antibiotici”.
Marco Cossolo, presidente nazionale FederFarma, ha dichiarato che al di là dei premi ricevuti, questi convegni sono momenti importanti di riflessione e di confronto. Anche per quanto riguarda le tematiche affrontate. “Una di queste è sicuramente quella della antibiotico resistenza – ha dichiarato Cossolo – che è un problema vero. Ci sono dei batteri e dei virus che, purtroppo anche per colpa delle attività dell’uomo, sono inattaccabili con le terapie attuali. Così si rischia che nel 2050 si torni ad avere le patologie infettive come causa di morte. Bisogna perciò essere attenti a questo fenomeno”.
Inoltre il presidente nazionale di FederFarma ha evidenziato il ruolo dei farmacisti che è in continua evoluzione. “Anzi un ruolo il loro – ha dichiarato – completamente rivoluzionato. Non ci si concentra più solo sul farmaco. Si prende in considerazione il paziente che deve utilizzare quel farmaco. Questo è un cambiamento profondo e noi ,come istituzioni, cerchiamo di favorire sempre più questa trasformazione che è sicuramente a vantaggio dei cittadini”.
Vitaliano Corapi, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Catanzaro, sottolinea l’importanza di questo convegno che abbraccia tutto l’arco di una professione con la premiazione dei neo iscritti e la consegna delle medaglie per chi ha conseguito i 40 anni della professione farmaceutica. “Si è guardato anche alla farmacia del futuro – ha dichiarato Corapi – e si è centrato il focus sui nuovi risultati da raggiungere. La presenza di 600 professionisti, tra medici e medici veterinari e farmacisti in questo teatro – ha aggiunto il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Catanzaro – è la testimonianza più valida, più tangibile di quello che si sta realizzando con la nostra professione”.
Il dott. Carlo Barbalace, presidente della Fondazione il Caduceo evidenzia come, tradizionalmente, il farmacista sia stato visto come esperto del farmaco. Questo ruolo, ora, sta cambiando verso una nuova figura, ovvero un professionista al servizio del paziente cui deve garantire non soltanto cura nella gestione del farmaco (dall’aderenza alle terapie, alla farmacovigilanza) ma anche una figura di educatore se non addirittura di mentore.
Un ruolo in continua evoluzione, secondo i bisogni e le aspettative degli utenti dei servizi. I progressi tecnologici, i cambiamenti sociali, la fine della cosiddetta deferenza anche in virtù di un maggiore accesso alle informazioni fanno sì che i farmacisti devono abituarsi a cambiamenti continui del loro modo di lavorare, anno dopo anno.
Alla tavola rotonda ha preso parte il rettore della UMG di Catanzaro Giovambattista De Sarro. Per la FNOVI presenti anche il Presidente Gaetano Penocchio, nonché il Consigliere Cesare Pierbattisti e il presidente nazionale degli Ordini dei Farmacisti (FOFI) dottore e onorevole Andrea Mandelli.