Nonostante l’aumento dei casi di influenza, la vaccinazione antinfluenzale rimane l’arma principale per contrastare la diffusione del virus, con numeri in calo rispetto allo scorso anno
L’influenza stagionale, acuita dall’effetto delle festività natalizie, continua a diffondersi in Italia, colpendo oltre 5 milioni di persone. Le previsioni dell’Istituto Superiore di Sanità indicano che il picco dell’influenza potrebbe essere raggiunto tra metà e fine gennaio. In questo scenario, le autorità sanitarie, tra cui la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), invitano la popolazione a seguire le corrette misure di prevenzione e a usare i farmaci in modo appropriato, sempre sotto il controllo medico.
I sintomi principali dell’influenza comprendono riniti, mal di testa, dolori articolari, tosse, mal di gola e febbre, che possono durare diversi giorni o prolungarsi oltre. La SIMG raccomanda di limitare l’uso degli antibiotici, riservandoli solo per le infezioni batteriche, poiché l’influenza è causata da un virus. In caso di necessità, il paracetamolo rimane il farmaco di riferimento per alleviare i sintomi, mentre gli antinfiammatori non steroidei vanno utilizzati con cautela, tenendo conto dei rischi cardiovascolari e renali.
L’uso dei cortisonici, inoltre, deve essere evitato, poiché indeboliscono il sistema immunitario e aumentano il rischio di complicanze. I farmaci decongestionanti e gli anti-tosse possono essere utili per alleviare i sintomi, ma sempre sotto la supervisione di un medico.
Nonostante l’alto numero di contagi, la situazione sembra meno grave rispetto al 2024, quando il picco dell’influenza era stato raggiunto già a gennaio. Attualmente, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali si attesta a circa 10 casi ogni mille assistiti, un dato inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando si erano registrati 18,4 casi per mille assistiti. Questo permette alle autorità sanitarie di intervenire tempestivamente, sensibilizzando la popolazione sull’uso corretto dei farmaci e sulle misure di prevenzione.
In questo contesto, il piano vaccinale riveste un ruolo cruciale, soprattutto per le persone anziane e fragili. La vaccinazione antinfluenzale, infatti, rappresenta uno degli strumenti più efficaci per ridurre il rischio di complicazioni gravi, migliorando le aspettative di vita dei soggetti vulnerabili. La SIMG ribadisce che il vaccino è ancora disponibile negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e che la sua somministrazione è raccomandata anche durante il picco stagionale. Nonostante la disponibilità di farmaci e terapie, il vaccino rimane il metodo preventivo più sicuro ed efficace per ridurre la diffusione del virus.
Oltre alla vaccinazione, è fondamentale mantenere le buone pratiche di igiene, come lavarsi frequentemente le mani e indossare le mascherine in ambienti affollati, soprattutto in presenza di soggetti fragili. Una corretta alimentazione e una buona idratazione sono altresì essenziali per sostenere il sistema immunitario.
In conclusione, mentre l’influenza stagionale continua a circolare, è essenziale seguire le linee guida delle autorità sanitarie per proteggere se stessi e gli altri, soprattutto le persone più vulnerabili. Grazie alla vaccinazione e a un uso consapevole dei farmaci, si possono ridurre i rischi e migliorare la salute della popolazione.
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