Spesso duranti esami di routine viene misurato l’ urato, il cosiddetto acido urico, ma perché dobbiamo tenerlo sotto controllo? Tra i parametri fondamentali da dosare durante i nostri ordinari controlli non possiamo proprio dimenticarlo. Andiamo a capire insieme perché.
Come si controlla l’acido urico?
Basta un banale prelievo di sangue per misurare l’ acido urico. Attualmente il tutto può avvenire anche semplicemente in farmacia, infatti si può prelevare una goccia di sangue direttamente da un dito per procede alla misurazione oppure in maniera più classica eseguendo un prelievo venoso. Ricordiamo che misura la funzione renale, quindi valuta una eventuale insufficienza oppure nefropatie.
Perché si innalza il valore dell’acido urico?
Le cause per cui si eleva sono diverse. Possiamo menzionare il consumo di alcool, infatti proprio l’ alcol fa aumentare questo parametro. Ma non solo, bisogna stare attenti anche al fruttosio, ma non bisogna pensare solo alla frutta, ma a tutti quei prodotti che lo contengono, aggiunto dell’ industria alimentare come i prodotti confezionati da forno, o le più classiche merendine, evitiamo questi prodotti oppure limitiamoli fortemente nella nostra alimentazione.
Come non menzionare le purine? Alcuni alimenti ne contengono in eccesso, quindi bisogna fare attenzione al tipo di alimentazione da seguire.
Digiuno prolungato
Questo fattore insieme alla carenza di cibo può alterare i livelli nel sangue. Quindi bisogna attenzionare anche questa pratica, visto che sempre più spesso si parla di digiuno intermittente.
Come migliorare i valori ematici?
Uno stile di vita sano risulta utile per migliorare la nostra salute. Sicuramente evitare la birra, diversi studi hanno dimostrato che eleva particolarmente l’ acido urico. Bere tanta acqua, il consumo di circa due litri di acqua al giorno è salutare. Fare sport, l’ attività favorisce l’ eliminazione delle sostanze di scarto dell’ organismo tra cui l’acido urico.