Graduatorie approvate: il concorso Emergenza rivitalizza la Medicina d’Urgenza in Calabria
CATANZARO, 1 FEB 2024 – Si è recentemente concluso il processo selettivo per il reclutamento di personale medico destinato all’area dell’emergenza urgenza nel contesto sanitario della Calabria. L’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Catanzaro, designata capofila dell’iniziativa, ha ufficialmente approvato le graduatorie relative alle sei discipline coinvolte, rappresentando un passo significativo per il potenziamento dei servizi di Pronto Soccorso e 118 nella regione.
A fronte di una partenza con 433 domande per i 263 posti a bando, il numero dei partecipanti si è notevolmente ridotto nel corso delle selezioni. La graduatoria finale, composta da vincitori e idonei, si attesta a 250 unità, risultando inferiore all’asticella inizialmente fissata. L’effettiva presa in servizio sarà cruciale per valutare l’impatto reale di questo concorsone.
In particolare, per la disciplina di Medicina d’Emergenza e Urgenza, dei 145 posti disponibili, solo 106 risultano occupati in graduatoria, di cui 74 specialisti e 32 in formazione. Situazione simile per Ortopedia e Traumatologia, con 13 vincitori su 39 posti, e per Neurologia, con 14 vincitori su 16 posti.
La notizia positiva arriva dal settore di Cardiologia, che vede 51 candidati in graduatoria per 9 posti disponibili, e da Anestesia e Rianimazione, con 58 posizioni occupate su 53 posti. Neuroradiologia registra anch’essa un successo con 8 candidati in graduatoria per un unico posto disponibile.
Il delegato provinciale del Sindacato Medici Italiani (Smi) per l’Asp di Catanzaro, Saverio Ferrari, ha accolto con soddisfazione l’esito del concorso, riconoscendo l’impegno del commissario Battistiti. Ferrari sottolinea che i 74 ex convenzionati e i 32 specializzandi risultati vincitori potranno contribuire in modo significativo alle Unità Operative di Pronto Soccorso e 118 delle varie Asp calabresi nelle prossime settimane.
Ferrari, tuttavia, avverte che la carenza di personale rimane drammatica e che le nuove assunzioni rappresentano solo un “buon inizio”. Sottolinea l’importanza di azioni concrete da parte di chi dirigerà l’Azienda Zero per affrontare la criticità persistente nei Pronto Soccorso e nel 118, specialmente considerando l’avvicinarsi della stagione estiva, periodo in cui i problemi sanitari tendono ad aumentare in modo significativo.
Il concorso emergenza urgenza, quindi, rappresenta un passo avanti per la sanità calabrese, ma la strada per risolvere completamente la carenza di personale appare ancora lunga e impegnativa.
