Monumenti italiani si tingono di rosso per la giornata mondiale della Sclerosi Multipla
Dal 29 maggio al 6 giugno, prende il via la Settimana Nazionale di informazione sulla sclerosi multipla, un importante evento promosso da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla in collaborazione con la sua Fondazione (FISM) sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Anche quest’anno, i riflettori si accendono sulla Settimana Nazionale, che rappresenta il principale appuntamento per informare sulla malattia. Questa iniziativa, promossa da AISM e dalla sua Fondazione (FISM), si svolgerà dal 29 maggio al 6 giugno.
Il momento clou di questa Settimana sarà il 30 maggio, Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, celebrata in 70 Paesi di tutto il mondo. Marcella Fornuto, Presidente di AISM Sezione di Catanzaro, afferma: “Vivere con la sclerosi multipla può essere difficile, poiché ogni giorno si presentano nuove sfide che richiedono nuove soluzioni. Siamo vicini alle persone affette da questa malattia e le affrontiamo insieme, ma è fondamentale che l’intera cittadinanza sia ben informata. Per questo motivo, le porte della nostra sezione sono sempre aperte per fornire informazioni sulla malattia, sui diritti delle persone e sulla ricerca scientifica, l’unico strumento per combattere la sclerosi multipla“.
Essa rappresenta la principale causa di disabilità tra i giovani dopo i traumi. Colpisce una persona ogni 3 ore e viene diagnosticata principalmente tra i 20 e i 40 anni. Attualmente, il numero di persone affette da sclerosi multipla nel mondo si attesta sui 3 milioni, di cui circa 1 milione in Europa e oltre 137.000 solo in Italia.
Secondo un’indagine condotta da AISM nei primi mesi del 2023, su un campione rappresentativo della popolazione italiana, emerge una conoscenza superficiale della malattia e una scarsa consapevolezza dell’impatto che essa ha sulla vita delle persone. Nonostante la quasi totalità del pubblico (98%) conosca la sclerosi multipla, almeno per sentito dire, e oltre l’80% sia consapevole che si tratti di una malattia neurologica, il livello di informazione risulta disomogeneo per quanto riguarda i sintomi, molti dei quali sono invisibili, come ad esempio la fatica che colpisce il 90% delle persone affette da sclerosi multipla.
La Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla sarà anche il teatro di uno spettacolo di luci. I principali monumenti italiani, tra cui il Pirellone a Milano, la Mole Antonelliana a Torino, Ercolano e i palazzi istituzionali del Senato e di Palazzo Chigi, saranno illuminati di rosso, per dare risalto a una patologia talvolta invisibile.
Anche in provincia di Catanzaro, molti monumenti saranno illuminati di rosso per contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di affrontare la sclerosi multipla.
L’iniziativa di illuminare i monumenti italiani di rosso durante la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla mira a richiamare l’attenzione su questa malattia spesso sottovalutata. La scelta del colore rosso simboleggia la determinazione e la forza necessarie per affrontare la sclerosi multipla e per sostenere coloro che ne sono affetti.
Durante la Settimana Nazionale di informazione sulla sclerosi multipla, verranno organizzati numerosi eventi e attività in tutto il paese. Saranno promossi incontri, convegni e sessioni informative per fornire informazioni dettagliate sulla malattia, i suoi sintomi, i trattamenti disponibili e i diritti delle persone affette da sclerosi multipla.
Inoltre, verrà dato ampio spazio alla ricerca scientifica, considerata l’arma principale per combattere la sclerosi multipla. Saranno presentati i progressi più recenti nella comprensione della malattia e saranno illustrate le sfide e le prospettive della ricerca per trovare nuove terapie e migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa patologia.
La Settimana Nazionale di informazione sulla sclerosi multipla rappresenta un’importante opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere la conoscenza della malattia e sostenere la lotta contro la sclerosi multipla. È un momento per unirsi, condividere esperienze e informazioni, e promuovere una società più inclusiva per tutte le persone affette da questa condizione.