Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Consigliere Comunale Sergio Costanzo:
Con l’avvento del nuovo governo gialloverde, coinciso in Calabria anche con la fine dell’era Scura, nella sanità calabrese ci saremmo aspettati una rivoluzione copernicana. Ma così non è stato. Qui, tutto cambia per non cambiare nulla.
Un piano di rientro che dura da anni e che penalizza solo gli utenti calabresi sempre più costretti a migrazioni sanitarie, il mancato rispetto dei LEA, la mancanza cronica di posti letto, un sovraffollamento ormai vergognoso di ogni Pronto Soccorso ospedaliero: tutto è diventato un grande carrozzone politico a discapito di chi ogni giorno deve fare i conti con i propri bisogni di salute.
La nomina di Cotticelli e Schael ci lascia perplessi, non dal punto di vista personale perché li riteniamo persone di alto valore, ma sicuramente non troviamo in loro quelle caratteristiche professionali necessarie per risollevare le sorti di una nave molto simile al Titanic. Di Schael basta ricordare la fallimentare esperienza crotonese.
Onestamente pensiamo che il nuovo Direttore Generale della Sanità della Regione Calabria, dott. Antonio Belcastro, visto l’esperienza maturata professionalmente, possa cercare di mettere qualche pezza alle tante falle create negli anni da gestioni disastrose.
Sulle varie rotazioni di nuovi commissari e nuovi direttori, il nostro giudizio non è certamente esaltante. Ci sembra più una gestione politico/familiare della cosa pubblica che un fatto di pura meritocrazia, parola molto usata ma certamente poco applicata.
Pur tuttavia, considerato che non vogliamo passare per “gufi” della nostra terra, auguriamo il meglio ed un grosso in bocca al lupo ai nuovi nominati e/o confermati, sperando in una definitiva inversione di rotta per la salute dei calabresi.
Per quanto riguarda il Capoluogo ci attendiamo che venga accolta la richiesta della maggioranza e dell’opposizione per la creazione di un nuovo Pronto soccorso al Policlinico di Germaneto, e che finalmente venga bandito il bando per l’assunzione di nuove risorse per il Pronto soccorso del “Pugliese Ciaccio” la cui situazione è diventata ormai davvero insostenibile. Mancano Medici, infermieri e Oss e quelli che sono in attività rischiano ogni giorno professionalmente per i turni massacranti cui sono sottoposti, ma anche fisicamente (i casi di medici aggrediti sono ormai quasi quotidiani).
Il nostro augurio è che questo periodo (il più freddo e buio dell’anno, indicato come i “giorni della merla”) possa quanto prima avviarsi a conclusione e che la sanità torni ad essere uno degli obiettivi prioritari della politica nazionale e regionale, facendo funzionare gli ospedali e i servizi territoriali delle Asp, attraverso l’acquisto di moderne attrezzature e concorsi mirati che tengano conto solo delle vere eccellenze che sono tante. Ma forse tutto ciò è solo utopia.