Nel corso di una diretta Facebook il presidente facente funzioni della Region Calabria, Nino Spirlì, con riferimento alla campagna vaccinale anti-Covid in Calabria ha annunciato che il personale scolastico, docente e non docente e i dirigenti, è da ritenersi tra le categorie a rischio e quindi pronto ad essere sottoposto alla vaccinazione, dopo la vaccinazione delle persone anziane ultraottuagenari.
«La proposta – spiega Spirlì – che ad oggi sembra essere stata condivisa, è che le scuole restino chiuse per tutta la durata della vaccinazione, e che la durata della vaccinazione debba essere effettuata nel più breve tempo possibile e il più breve tempo possibile per vaccinare circa 59 mila operatori della scuola, sarà almeno di due tre settimane».
Decisione che ha già creato non poche polemiche e dissensi sui social.
«Cercheremo di essere tutti collaborativi, la Regione da una parte e tutto l’impianto della scuola dall’altro, questo porterà a mettere in maggiore sicurezza – spiega Spirlì – i luoghi frequentati dai ragazzi».
Le scuole dunque, da zero all’università adotteranno la didattica a distanza per tutta la durata delle vaccinazioni. Si inizierà alla fine di questa settimana col vaccinare le persone anziane over 80 e i docenti già dalla prossima settimana.
Le persone over 80 saranno vaccinate presso gli spoke, gli hub e gli ospedali di prossimità. Allo stesso modo si farà con tutte le persone che dichiarano di avere gravi problemi di salute.