La Regione Calabria comunica tempi e modalità per recuperare i notevoli ritardi accumulati nella campagna vaccinale anti Covid. Il “cronoprogramma” in primo luogo dispone il completamento del ciclo vaccinale a tutta la popolazione target fase 1 e dunque a operatori sanitari, operatori socio-sanitari. Questa vaccinazione dovrà avvenire entro il 28 febbraio.
A partire dal 22 febbraio si dispone l’avvio della vaccinazione anche alla popolazione calabrese over 80. “In questa fase – si legge nel documento inviato alle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi – si procederà con la chiamata di tutta la popolazione anziana, che è di circa 130 mila persone. Per una maggiore efficacia di tale azione di prevenzione la vaccinazione di tale popolazione target, sarà condotta dai medici di medicina generale presso i propri ambulatori, ovvero presso i centri di vaccinazione delle aziende sanitarie”.
Successivamente si passerà all’immunizzazione dei soggetti estremamente vulnerabili, affetti da patologie severe e immunodeficienze rientranti nelle “aree di patologie” individuate a livello nazionale e identificate sulla base di un maggior rischio e di condizione di fragilità. La vaccinazione verrà effettuata prevalentemente presso i centri specialisti che hanno in carico tali categorie.
In concomitanza con le persone ad alta condizione di fragilità, si passerà alla popolazione appartenente alla categoria dei lavoratori dei servizi essenziali che corrispondono ai seguenti requisiti: età compresa tra i 18 e i 54 anni con assenza di patologie concomitanti.
“Allo stato attuale – si legge nel documento – l’indicazione per questa categoria target di popolazione prevede l’offerta del vaccino Astrazeneca“. Si tratta in particolare del personale di Polizia Penitenziaria, arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Marina Militare, Protezione Civile, Capiteneria di Porto.
L’offerta vaccinale a questa popolazione target prenderà avvio indicativamente a partire dal 25 febbraio, presso i centri di vaccinazione ospedalieri e territoriali.
Inoltre, la tanta discussa vaccinazione a personale scolastico, per i modi “accennati” sui social dal presidente f.f. Nino Spirlì, prenderà avvio indicativamente a partire dal 10 marzo. Saranno vaccinati il personale scolastico e universitario, docente e non docente. La categoria in questione sarà sottoposta a vaccinazione, previa prenotazione sulla piattaforma fornita da Poste Italiane, presso i centri ospedalieri e territoriali.