Da lunedì 1 febbraio la Calabria entrerà in fascia gialla. Solo quattro regioni, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la provincia di Bolzano restano in zona arancione. Tutte le altre entrano a far parte della fascia a rischio moderato di contagio. In discesa, infatti, è l’Rt nazionale, rilevato nella giornata di ieri dalla Cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità, Ministero della Salute e Regioni.
L’indice di contagio è infatti sceso allo 0,84, rispetto allo 0,97 della settimana scorsa e rispetto ai valori delle settimane precedenti, in cui si era registrato un indice di contagio in salita, sopra l’1.
Mantenere alta l’attenzione e rispettare il distanziamento
Gli esperti hanno dichiarato che in ogni caso va tenuta alta l’attenzione, poiché “l’epidemia resta in una fase delicata ed un nuovo rapido aumento del numero dei casi nelle prossime settimane è possibile, qualora non venissero mantenute rigorosamente misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale”.
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, in un tweet ha dichiarato: “L’indice di trasmissione del contagio è sceso a 0,84. È un risultato incoraggiante frutto dei comportamenti corretti delle persone e delle misure di Natale che hanno funzionato. Numerose regioni torneranno in zona gialla. Questa è una buona notizia, ma è fondamentale mantenere la massima attenzione. La sfida al virus è ancora molto complessa”.
Cosa si può fare in zona gialla a partire da lunedì 1 febbraio
A partire da lunedì 1 febbraio in zona gialla ci si può spostare liberamente durante il giorno, anche tra un comune e l’altro, senza autocertificazione. Questa infatti servirà solo a partire dalle ore 22.00, orario di inizio del coprifuoco e fino alle ore 5.00 del mattino.
Ci si può anche muovere per andare a trovare amici e parenti in ambito regionale. Ci si può spostare, secondo quanto stabilito dall‘ultimo Dpcm, spostandosi verso una sola abitazione privata abitata e una sola volta al giorno, “nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelli già conviventi, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitano la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi”.
Resta il divieto dello spostamento tra Regioni
In zona gialla resta comunque il divieto di spostamento tra le regioni, come previsto dal Dpcm di gennaio, che ha reso le zone gialle delle zone gialle rafforzate.
Bar e ristoranti aperti fino alle 18,00 e consegna a domicilio senza orario
Per quanto riguarda l’attività di ristoranti e bar, questi possono restare aperti fino alle 18,00 anche nella giornata di domenica. Si può quindi pranzare al ristorante. Il servizio di asporto invece è disponibile fino alle ore 22.00. Non ci sono limiti di orario invece per quanto riguarda la consegna a domicilio. Questa deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È da notare che il Dpcm operativo dal 14 gennaio 2021, ha introdotto regole più stringenti per l’asporto: i bar non potranno più effettuare questo servizio dopo le 18,00.
In zona gialla riaprono i musei
In zona gialla è possibile visitare i musei. Questi infatti riapriranno, ma solamente nei giorni feriali, quindi da lunedì al venerdì. È quanto stabilito dal Dpcm del 16 gennaio.
Negozi aperti sempre e centri commerciali nei giorni feriali
In zona gialla inoltre i negozi sono aperti e i centri commerciali solo durante i giorni feriali.
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