Decreto riaperture: da oggi coprifuoco alle 23.00. A partire dal 21 giugno invece il coprifuoco sarà abolito

coprifuoco e riaperture
coprifuoco e riaperture

Ieri la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra le novità anche il ritorno negli stadi e in palestra, i matrimoni con green pass e tre regioni verso la zona bianca

Nella serata di ieri, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato ed emanato il decreto legge approvato lunedì dal Consiglio dei ministri, che disciplina le riaperture in riferimento all’evoluzione della pandemia da Covid.

Coprifuoco

A partire da oggi il coprifuoco in Italia è posticipato alle ore 23,00. Il decreto riaperture ha previsto questo cambiamento ed altri, con diversi step. Dal 7 giugno il coprifuoco si sposterà a mezzanotte e a partire dal 21 giugno sarà completamente abolito.

Il ripristino della zona bianca

Altra novità, primo passo del ‘piano Draghi’, entrerà nel vivo il prossimo mese con il ripristino della zona bianca. Saranno tre le regioni che conquisteranno questo titolo a partire dall’1 giugno: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna.

Il 7 giugno invece sarà il turno di Abruzzo, Veneto e Liguria. Per tutte le regioni che entreranno in zona bianca, non ci sarà coprifuoco e le uniche regole da rispettare saranno l’utilizzo delle mascherine e del distanziamento.

Il calendario delle riaperture

Ecco le riaperture previste dal decreto. A partire dal 22 maggio tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti, anche nei giorni festivi e prefestivi.

Sempre dal 22 maggio sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida del settore.

Anticipata al 24 maggio la riapertura delle palestre, che potranno riprendere ad essere rifrequentate dagli sportivi, sempre rispettando il metro di distanziamento all’interno degli spogliatoi. Buona notizia per i bar e ristoranti, i quali, a partire dall’1 giugno potranno far consumare cibi e bevande ai propri clienti all’interno dei locali, anche oltre le 18. Questo fino all’orario di chiusura dei locali, previsto dalle norme in base a relativo coprifuoco di volta in volta in vigore.

Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso.

L’1 luglio è il turno delle piscine al chiuso, dei centri natatori e dei centri benessere, nel rispetto delle linee guida e dei protocolli.

Dal primo luglio inoltre sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.

Dal primo giungo all’aperto e dall’1 luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico nei limiti già previsti (25% della capienza massima, con il limite di 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso) per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo quelli di interesse nazionale).

Le sale giochi, le sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico a partire dal 1° luglio, così come saranno possibili sempre a partire da questa data tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.

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