Il Ministro Speranza comunica la decisione al presidente f.f. Nino Spirlì della Regione Calabria
È ufficiale. La Calabria a partire da domenica 13 dicembre entra in zona gialla. Minor rischio di contagio al Covid-19 quindi per la nostra regione. La Calabria infatti secondo l’Istituto Superiore di Sanità è ricompresa tra quelle che nel quadro generale sono da considerarsi a “rischio moderato”.
Riduzione generale del rischio di contagio Covid-19
Da fine novembre al 6 dicembre “si continua ad osservare una riduzione generale del rischio, con la maggior parte delle regione e province autonome a rischio moderato e due a rischio basso”. Il quadro emerge dal report dell’Istituto Superiore di Sanità.
Le Regioni a rischio moderato
In particolare, sono 14 le Regioni da classificarsi a rischio moderato: Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta.
Di queste Regioni “nessuna ha una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese nel caso si mantenga invariata l’attuale trasmissibilità”.
Due invece le Regioni classificate a rischio basso di trasmissione: Basilicata e Molise.
Come comportarsi da domenica 13 dicembre
Calabria zona gialla, sì. Ma come comportarsi? Cosa sarà possibile fare da domenica 13 dicembre? Spostamenti, bar e ristoranti sono i cambiamenti sostanziali che interessano il passaggio da zona arancione a zona gialla.
Spostamenti
È consentito spostarsi da un comune all’altro e in un’altra regione in zona gialla. Mentre sono necessarie ragioni specifiche per raggiungere regione arancione o rossa. Resta la raccomandazione di non spostarsi se non per comprovati motivi di salute, lavoro, situazioni di necessità.
Bar e ristoranti
Con la Calabria in zona gialla, a partire da domenica 13 dicembre, potranno riapire ristoranti e bar fino alle 18.00. Dalle 18,00 in poi gli stessi bar e ristoranti potranno continuare a lavorare d’asporto fino alle 22.00. Nessuna restrizione per la consegna a domicilio.
Centri commerciali
Restano invariate, come in zona arancione, le misure vigenti per i centri commerciali che saranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di beni alimentari, tabaccherie ed edicole.
Piscine, palestre, cinema, teatri
Piscine e teatri rimangono chiusi, così come palestre, cinema, sale giochi, sale scommesse, sale bingo e slot machine. Attività ferme anche nei bar e nelle tabaccherie.
Trasporti
Restano invariate anche le restrizioni per quanto riguarda lo spostamento sui mezzi pubblici. Riduzione fino al 50% dei passeggeri, ad eccezione del trasporto pubblico scolastico.
Scuole
Per quanto riguarda le scuole, in zona gialla, è prevista la sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole secondarie di secondo grado, almeno fino al 6 gennaio.
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