C’è una regola che in tanti conoscono, ma che in realtà in pochissimi applicano: fare attenzione quando ci si espone al sole, soprattutto durante l’estate, dato il rischio di incorrere in scottature ed eritemi solari. Ma anche dopo la bella stagione, i rischi del sole restano tali, in caso di prolungata esposizione (soprattutto in montagna, ad esempio se si scia).
Le complicazioni legate ad un’esposizione incauta possono essere diverse, alcune delle quali pericolose per la nostra salute, come nel caso dei melanomi. Nonostante questo, la crema solare non è un’abitudine che appartiene a tutti gli italiani, soprattutto ai più giovani. Eppure dovrebbe esserlo, considerando che entra in gioco la salute della pelle, e anche quella dell’abbronzatura.
Vediamo dunque alcuni consigli utili per vivere un’estate al sicuro dalle scottature.
- Per prima cosa, si consiglia di evitare di esporsi al sole durante le fasce più calde della giornata, ovvero quando il sole è più alto (dalle 12 alle 16). È meglio optare per un orario meno pesante, in quanto così è possibile abbattere i rischi relativi alle scottature e agli eritemi solari. La prima fascia della mattina è la più indicata, ma lo è anche la sera.
- In caso di scottature molto violente, è fondamentale agire tempestivamente e nel modo corretto. Qui si suggerisce innanzitutto di studiare quali sono i sintomi di un eritema solare, consultando ad esempio la guida di shop-farmacia. Se la sintomatologia combacia, e l’ustione è di grado avanzato, è importante raffreddare la zona scottata e trattarla con prodotti specifici, o con lenitivi naturali come il gel di aloe vera, oppure ancora con principi attivi come l’idrocortisolo.
- Per quanto concerne la crema solare, non sono tutte uguali. È importante selezionare un prodotto con un SPF consono alla propria situazione, con un grado di protezione idoneo per la nostra pelle. La cute di ognuno di noi produce infatti una certa quantità di melanina, ovvero la sostanza in grado di proteggere la pelle dalle radiazioni solari. Un livello basso, dunque, richiede una protezione superiore.
- Un altro suggerimento utile è il seguente: sì all’esposizione solare, ma a patto che sia graduale. È molto rischioso passare intere ore sotto al sole, senza le pause sotto l’ombrellone o all’ombra, perché in quel caso la pelle subisce uno stress più violento. Avere fretta, magari perché si desidera una pelle dorata in breve tempo, può causare molti problemi e vanificare ogni sforzo.
- Inoltre, chi ha la pelle delicata non deve smettere mai di proteggersi. Ci sono persone che si abbronzano in fretta, e che possono permettersi minori attenzioni, dato che hanno una pelle capace col tempo di difendersi da sola. Altri soggetti, invece, devono obbligatoriamente usare sempre una protezione solare con SPF elevato, oppure indossare una maglietta.
In conclusione, il sole fa bene alla pelle ma va preso con criterio e con responsabilità. Se non si prendono delle precauzioni, infatti, si rischiano scottature, danni alla cute e all’abbronzatura.