Il budesonide: un’arma segreta contro il tumore al pancreas

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Cambiamento di paradigma nella ricerca oncologica: Il budesonide, farmaco anti-asma, emerge come potenziale trattamento innovativo per contrastare l’adenocarcinoma duttale pancreatico

Un promettente sviluppo nella lotta contro il tumore al pancreas è stato annunciato oggi da ricercatori italiani. Il budesonide, noto farmaco utilizzato per trattare l’asma, si è dimostrato efficace anche nel contrastare l’adenocarcinoma duttale pancreatico (Pdac), la forma più comune e aggressiva di tumore pancreatico.

Lo studio, condotto dall’Istituto di Genetica e Biofisica ‘A. Buzzati-Traverso’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli in collaborazione con l’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, è stato recentemente pubblicato sul Journal of Experimental & Clinical Cancer Research. I ricercatori, guidati da Cristina D’Aniello e Gabriella Minchiotti, hanno osservato che il budesonide è in grado di limitare la capacità delle cellule tumorali pancreatiche di proliferare e di invadere altre aree del corpo.

Il tumore al pancreas è noto per la sua resistenza alle terapie convenzionali, con una sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi inferiore al 12%. Questa scoperta potrebbe rappresentare una svolta significativa, offrendo nuove opzioni terapeutiche per i pazienti affetti da questa devastante malattia.

“Abbiamo visto che il budesonide può alterare il metabolismo delle cellule tumorali pancreatiche, arrestandone la crescita“, ha spiegato la dottoressa Minchiotti. “Questi risultati indicano un potenziale impiego del farmaco nella terapia preventiva o come supporto ai trattamenti tradizionali contro il Pdac“, ha aggiunto la dottoressa D’Aniello.

La ricerca potrebbe aprire la strada a nuovi approcci terapeutici per migliorare le prospettive di vita dei pazienti con tumore pancreatico, riducendo allo stesso tempo i tempi e i costi associati alle attuali opzioni terapeutiche.