Il drone defibrillatore trionfa sull’emergenza cardiaca, rivoluzionando il soccorso medico con la tecnologia aerea
In una competizione tra tecnologia e tradizione, un drone trasportante un defibrillatore ha conquistato la vittoria nella gara di velocità contro un’ambulanza, arrivando sul luogo di un arresto cardiaco improvviso con un vantaggio di 3 minuti e 11 secondi. Questo risultato eclatante è emerso da una simulazione tenutasi ad Altomonte (Cosenza), rappresentando il secondo test del progetto sperimentale Sanitary Emergency Urban Air Mobility (Seuam) della Società Italiana Sistema 118.
L’arresto cardiaco improvviso, un nemico implacabile, fa vittime ogni ora in Italia, portando alla morte almeno 8 italiani e circa 60.000 persone all’anno. Secondo Mario Balzanelli, presidente della Sis118, il 40% di queste vittime potrebbe essere salvato senza danni neurologici invalidanti se ricevesse immediatamente il massaggio cardiaco e, quando indicato, la scarica elettrica fornita da un defibrillatore entro i primi 3-4 minuti.
Il test odierno ha visto l’invio simultaneo di un’ambulanza da Iersi (SP 121) e di un drone nel luogo dell’emergenza. Partendo dallo stesso punto, l’ambulanza ha dovuto percorrere circa 2,5 km su strada, mentre il drone con il defibrillatore ha coperto una distanza di circa 500 metri in linea retta.
Il sindaco di Altomonte, Giampietro Coppola, partner della sperimentazione, ha espresso fiducia nel progetto, sottolineando la sua potenziale capacità di salvare sempre più vite umane. A questo si aggiunge il commento di Carlo Villano Aquilino, amministratore del consorzio areospaziale campano Caltec, che ha accolto con entusiasmo il ruolo di accompagnare la realizzazione di questo rivoluzionario progetto sperimentale. Aquilino ha sottolineato la prospettiva di promuovere l’innovazione e la tecnologia a beneficio della vita umana, sottolineando anche il ruolo cruciale del sostegno logistico fornito da Enrico Iuliano, Ceo della Gec Software.
In un mondo in cui ogni minuto conta, questa dimostrazione di efficacia del drone nel trasporto del defibrillatore getta una nuova luce sulla possibilità di ridurre il tasso di mortalità dovuto agli arresti cardiaci improvvisi, offrendo una speranza tangibile per il futuro della risposta alle emergenze mediche.