Il medico potrà prescrivere di passeggiare in pineta tre volte a settimana?

Pineta
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CATANZARO, 10 NOV 018 – Non è un bufala, si tratta di un nuovo approccio terapeutico che considera l’essere umano nella sua interezza, riportandolo alle origini. In Scozia è una realtà, attualmente sperimentale, la cosiddetta: “Nature Prescriptions”.

Consiste in una prescrizione da parte del medico di “dosi” di natura: da una semplice passeggiata in riva al mare, ad una in montagna in cerca di funghi.

Questo tipo di provvedimento è utilizzato specialmente per soggetti che soffrono di ansia e depressione, disturbi spesso cronici del nostro tempo.

La Calabria è un territorio che si presterebbe benissimo a questo approccio terapeutico, perché in pochi minuti è possibile raggiungere il mare o anche la montagna.

Le prescrizioni richieste dal medico non sono sempre uguali, ma variano con il mutare della stagione in cui ci si trova.

Ad esempio in estate sarebbe consigliabile una passeggiata in riva al mare in cerca di conchiglie, mentre in inverno: ascoltare immersi nella natura il rumore del bosco, anche per pochi minuti.

Questa nuovo modo di curare il paziente, ricordiamo che fa da coadiuvante alle terapie farmacologiche convenzionali. Quindi oltre ai farmaci tipicamente utilizzati, spesso vengono prescritte delle immersioni totali nella natura, capaci di allevia lo stress e i disturbi ad esso correlati.

Sicuramente passeggiare nella pineta di Giovino o di Siano ha i suoi effetti benefici, ogni giorno tanti appassionati si allenano per sentirsi bene e in pace con se stessi.

Il concetto però è differente: vivere la natura al di là dell’esercizio fisico, infatti la componente naturalistica risulta essere una parte fondamentale della terapia, perché apporta una distensione non solo delle condizioni psichiche del paziente.

Questa forma di approccio è altresì utile per curare persone affette da altre patologie come: l’obesità,  l’ ipertensione, il diabete, ecc.

Fondamentale risulta applicare questo modo di pensare sulle persone sane, per mantenere più a lungo possibile  e in salute, il loro stato di benessere.

Davide Oliverio