Polemica all’Ospedale Universitario Dulbecco: contestata la designazione dell’esperto di radioprotezione, sorgono dubbi sull’incompatibilità con il ruolo di fisico medico
Nel contesto dell’Ospedale Universitario “Renato Dulbecco” di Catanzaro, l’Associazione sindacale ATECA-ER, rappresentata dall’avv. Tiziano Lio, ha presentato un ricorso amministrativo contro la Delibera del Commissario Straordinario n. 821/2023 del 18 ottobre 2023, che ha nominato la dottoressa Rosa Antonella Anoja come Esperto di Radioprotezione. Tale nomina è stata effettuata in presunta violazione del Decreto Legislativo 101/2020, articolo 128, comma 4, suscitando perplessità e preoccupazioni da parte del sindacato.
Il Decreto Legislativo 101/2020, all’articolo 128, comma 1, impone al datore di lavoro di designare un Esperto di Radioprotezione tra i professionisti abilitati, secondo specifiche formalità, al fine di regolare le responsabilità reciproche. In particolare, il comma 4 afferma chiaramente che le funzioni di esperto di radioprotezione non possono essere svolte da dirigenti, preposti o addetti alla vigilanza, inclusi i dirigenti che gestiscono l’attività disciplinata.
La controversia scaturisce dal fatto che la dottoressa Rosa Antonella Anoja, nominata per questo delicato ruolo, è anche Dirigente Fisico Medico e Direttore della Struttura Operativa Complessa di Fisica Sanitaria nella stessa azienda. Il sindacato ritiene che questa scelta sia incompatibile ai sensi dell’art. 128, comma 4, del D.Lgs. 101/2020.
È fondamentale sottolineare la distinzione tra il ruolo del Fisico Medico e quello dell’Esperto di Radioprotezione. Mentre il Fisico Medico è specializzato nella fisica medica e si occupa di garantire la sicurezza e la qualità delle prestazioni radiologiche per la tutela dei pazienti, l’Esperto di Radioprotezione è designato a tutela della salute dei lavoratori esposti al rischio da radiazioni e per garantire il rispetto degli obblighi del datore di lavoro nei confronti di questi ultimi.
La sovrapposizione di queste due figure potrebbe generare un evidente conflitto di interessi, mettendo a rischio la sicurezza sia dei pazienti che dei lavoratori. Il sindacato evidenzia che la corretta gestione delle nomine è essenziale per mantenere l’eccellenza sanitaria e per evitare possibili rallentamenti nelle attività rivolte ai cittadini.
L’Associazione sindacale ATECA-ER, riconosciuta come maggiormente rappresentativa nel settore, ha sollevato l’attenzione su questa controversia, evidenziando la sua posizione quale stakeholder presso la Camera dei Deputati. La questione non riguarda solamente la conformità alle normative, ma anche la percezione dell’azienda come gestore affidabile e attento alle esigenze della comunità. La nomina dell’Esperto di Radioprotezione, in questo contesto, diventa cruciale per garantire la trasparenza e la tutela di tutte le parti coinvolte, siano esse pazienti, lavoratori o cittadini.