In uno stato di emergenza sanitaria nazionale si parla tanto di reclutare personale medico ed infermieristico.
In calabria la sanità è da anni in emergenza, resa ancor più deficitaria dalle gestioni commisariali.
Proprio in questo momento particolare la presidente della Regione Santelli dovrebbe provare a chiedere al governo centrale di mandare in deroga le limitazioni delcommissariamento e procedere alle assunzioni a tempo indeterminato per gli idonei in graduatoria del concorso febbraio 2019 A.O. Pugliese-Ciaccio Cz.
Idonei che proprio nel c.m. sono stati contattati dagli uffici Asl per assunzioni di soli 45 giorni. Naturalmente il 90% dei contattati ha rifiutato (chissà perché?).
La carenza cronica di personale, in particolare infermieristico, all’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro metteva già da tempo mentalmente in attesa gli idonei che dopo le prime assunzioni attendevano la famosa chiamata.
Notiamo vari provvedimenti delle rispettive Asl nel territorio regionale (Reggio Calabria -Cosenza ) ed in particolare quello del Policlinico Mater Domini che attua delle manifestazioni di interesse interne facendo scorrere le vecchie graduatorie (2014).
Nasce spontanea una domanda lecita: perchè non far scorrere la graduatoria A.O. Pugliese-Ciaccio Cz e procedere alle assunzioni definitive?
In alternativa si potrebbero attuare contratti biennali da trasformare in seguito a tempo indeterminato come hanno fatto nella Regione Toscana, coinvolgere il governo centrale come si e’ fatto ultimamente con i cosiddetti precari. Certamente non si riceverà risposta negativa data l’emergenza.
Il momento giusto: di necessità fare virtù apportando nei nosocomi personale indispensabile e necessario.