La farmacia del futuro: un nuovo orizzonte di cura e prevenzione

Valeria Antonazzo
Valeria Antonazzo

Farmacia 2.0: il farmacista del futuro naviga tra le onde dell’innovazione e della telemedicina, diventando un centro di cura multidimensionale per la salute

In un contesto in cui la salute pubblica è stata fortemente influenzata dalla pandemia da Covid-19, il ruolo del farmacista e della farmacia ha subito una rapida trasformazione negli ultimi tre anni. Questo processo di cambiamento, accelerato dall’emergenza sanitaria, ha delineato una nuova farmacia, caratterizzata da approcci innovativi e servizi all’avanguardia. Valeria Antonazzo, Presidente del collegio sindacale di Federfarma Catanzaro, sottolinea l’importanza di adattarsi a questa evoluzione per soddisfare la crescente domanda di salute dei cittadini.

L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova i sistemi sanitari, evidenziando il ruolo centrale svolto dai farmacisti. Antonazzo enfatizza la necessità di capitalizzare sull’esperienza accumulata, costruendo nuovi modelli di assistenza e cura attraverso un cambiamento culturale e strutturale nel campo farmaceutico.

Il prossimo convegno annuale di Federfarma Catanzaro, in programma per il 9 marzo, si propone di analizzare la situazione attuale e le prospettive di sviluppo della farmacia. Il titolo di questa edizione, “La farmacia: un pianeta nuovo tutto da scoprire. Come trasformare la farmacia in un nuovo mondo, creato per gestire la salute della propria comunità”, riflette l’obiettivo di ridefinire il ruolo della farmacia nella società.

Secondo Antonazzo, il farmacista è diventato una figura di riferimento per il cittadino, e la farmacia si è trasformata in un presidio di assistenza sanitaria sul territorio. Oltre alla dispensazione di farmaci e prodotti per il benessere, le farmacie offrono una vasta gamma di servizi, anticipando le esigenze della popolazione. Tra i desideri degli italiani, emersi in questo contesto di cambiamento, si annoverano la prenotazione di visite specialistiche, servizi infermieristici in farmacia e a domicilio, vaccinazioni e analisi di base come la misurazione di pressione, il controllo del profilo lipidico e glicemico.

Antonazzo propone una visione futura della farmacia come un luogo dedicato alla prevenzione e alla presa in carico, oltre alla tradizionale attività di dispensazione del farmaco. La piena realizzazione del modello della “Farmacia dei Servizi” è legata al potenziamento della telemedicina, che consente alle farmacie di consolidare la propria centralità come fornitori di servizi sanitari di prossimità.

La telemedicina, attraverso servizi come la televisita, il teleconsulto, la teleassistenza e il telemonitoraggio, offre una soluzione efficiente per migliorare l’accessibilità alle cure e monitorare attentamente l’aderenza alle terapie prescritte. Antonazzo evidenzia il ruolo cruciale della telemedicina nel supportare il sistema sanitario nazionale e migliorare l’esperienza del cliente.

Per affrontare le sfide future, Antonazzo sostiene che il farmacista dovrà specializzarsi ulteriormente per fornire consigli personalizzati sui farmaci e trattamenti più appropriati. La farmacia, dunque, deve trasformarsi in un centro innovativo di assistenza al benessere, bilanciando attività banconiste, digitali ed elettromedicali. Nel contesto di un cambiamento culturale, l’innovazione, il comfort e la competenza si fondono per offrire un servizio sempre più adatto alle esigenze individuali.

In conclusione, Antonazzo sottolinea l’importanza di un forte investimento culturale per supportare il cambiamento. La professionalità dei farmacisti, derivante da una solida formazione scientifica, costituisce la base del rapporto fiduciario tra farmacista e paziente, necessario per guidare la farmacia del futuro verso un ruolo sempre più rilevante nella cura e nella promozione della salute.

LEGGI ANCHE: Calabria leader per Farmacia dei servizi e vaccinazioni nel 2024