Ecco esposizione particolareggiata della pandemia Covid 19
L’EDITORIALE – La pandemia di COVID-19 è un evento senza precedenti nella storia moderna dell’umanità. Da quando il primo caso di polmonite di origine sconosciuta è stato segnalato alla Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan il 31 dicembre 2019, il mondo ha vissuto un’esperienza senza precedenti che ha portato a una ridefinizione delle norme sociali e degli stili di vita. Di seguito riportiamo una cronologia degli eventi principali della pandemia.
31 DICEMBRE 2019: I PRIMI CASI – La Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan segnala all’OMS un cluster di casi di polmonite a eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. La maggior parte dei casi ha un legame epidemiologico un mercato all’ingrosso di frutti di mare e animali vivi.
10 GENNAIO 2020: IDENTIFICATO IL NUOVO VIRUS – I ricercatori cinesi depositano la sequenza dell’RNA virale del nuovo coronavirus nel database internazionale virological.org. Questo primo passo è fondamentale nella lotta al coronavirus.
20 GENNAIO 2020: IL VIRUS SI TRASMETTE DA UOMO A UOMO – È la conferma della nascita di una nuova malattia virale che verrà identificata con il nome di COVID-19 (Coronavirus Disease).
23 GENNAIO 2020: WUHAN INIZIA IL LOCKDOWN – Inizia il primo lockdown di massa della storia. 60 milioni di persone appartenenti alla provincia di Hubei entrano in un rigido lockdown. Città vuote e servizi ridotti all’essenziale. Queste misure saranno riprese da molti altri paesi poco tempo dopo.
21 FEBBRAIO 2020: I PRIMI CASI IN ITALIA – Viene identificato il paziente zero in Italia, un 38enne di Codogno. Incomincia la prima devastante ondata per l’Italia. Un’ondata a cui si cerca di porre rimedio con il lockdown nazionale a partire da domenica 8 marzo.
11 MARZO 2020: L’OMS DICHIARA LO STATO DI PANDEMIA – L’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara ufficialmente lo stato di pandemia. La diffusione del virus è ormai fuori controllo e il numero di casi e di decessi in tutto il mondo continua a crescere esponenzialmente.
16 MARZO 2020: I PRIMI VACCINI – Passo in avanti nella lotta contro la pandemia di Covid-19. Le aziende farmaceutiche Moderna e CanSino hanno dato il via ai trial clinici dei loro rispettivi vaccini, che rappresentano due approcci diversi alla creazione di un vaccino. Il vaccino di Moderna utilizza una tecnologia innovativa a mRNA, mentre quello di CanSino utilizza un vettore virale. Da quel momento in poi, moltissime altre aziende farmaceutiche e centri di ricerca si sono impegnati nella sperimentazione, portando il totale a 69 vaccini in fase sperimentale nell’uomo.
16 GIUGNO 2020: SCOPERTO IL DESAMETASONE. Questa molecola, un vecchio farmaco antinfiammatorio, è stata identificata come il primo farmaco che può ridurre significativamente il numero di decessi nei casi più gravi di Covid-19. Si è trattato di una luce di speranza per i medici che lottano contro il virus, poiché finora non esisteva alcun farmaco efficace contro il Covid-19.
27 MARZO 2020: GLI STATI UNITI DIVENTANO EPICENTRO DELLA PANDEMIA – Gli Stati Uniti superano la Cina e diventano il paese con il maggior numero di casi di COVID-19 al mondo. La pandemia si espande in tutto il territorio degli Stati Uniti e il sistema sanitario è sottoposto a un enorme stress.
11 APRILE 2020: PIÙ DI UN MILIONE DI CASI IN TUTTO IL MONDO – Il numero di casi di COVID-19 in tutto il mondo supera il milione.
14 DICEMBRE 2020: APPROVAZIONE DEL PRIMO VACCINO – La FDA ha approvato l’uso di emergenza del vaccino Pfizer-BioNTech per la prevenzione del virus negli Stati Uniti. Questo è stato il primo vaccino a essere approvato nel mondo per l’emergenza Covid-19, e ha rappresentato un momento importante nella lotta globale contro il virus.
Il 2021 è stato il secondo anno di pandemia. Un periodo segnato dal successo dei vaccini e dallo sviluppo di varianti sempre più contagiose.
LA VARIANTE ALFA
ll 2021 è stato un anno caratterizzato dalle varianti virali, con la variante Alfa che ha fatto notizia sin dall’inizio dell’anno. Isolata per la prima volta a dicembre 2020, questa variante è stata responsabile di un’impennata di casi in Europa e nel mondo nei primi mesi del 2021.
La variante Alfa ha dimostrato di essere altamente trasmissibile rispetto alle varianti circolanti in precedenza, il che ha contribuito ad un aumento significativo del numero di infezioni. Ciò ha anche comportato un aumento del numero di casi gravi, in quanto più persone sono state infettate, inclusi coloro che potrebbero essere più vulnerabili al virus.
In sintesi, la variante Alfa è stata una delle varianti virali più diffuse e pericolose del 2021, con una maggiore trasmissibilità rispetto alle varianti precedenti e un impatto significativo sulla diffusione del virus e sui casi gravi.
LA VICENDA ASTROZENECA
Il vaccino di AstraZeneca, nonostante fosse stato ritenuto sicuro ed efficace, ha subito una battuta d’arresto in tutta Europa a causa di alcuni casi rari di trombosi cerebrale del seno venoso associata a trombocitopenia. Questi eventi sono stati riscontrati principalmente in donne giovani, e purtroppo in alcuni casi sono stati fatali. La vicenda ha portato alla temporanea sospensione del vaccino in molti paesi, con una “dirottamento” delle donne di giovane età verso altre vaccinazioni. È importante sottolineare che questi eventi sono estremamente rari e che l’utilizzo del vaccino di AstraZeneca è stato ripreso in molti paesi dopo una revisione della sua sicurezza.
VACCINI PER ADOLESCENTI E BAMBINI
Il 27 maggio 2021 EMA approva ufficialmente la vaccinazione con Pfizer nella fascia di età 12-15 anni. Il 1° dicembre 2021, AIFA approva anche la vaccinazione per la fascia di età 5-11 anni
LA VARIANTE DELTA
La variante Alfa è stata sostituita da un’altra variante, la Delta, che è stata isolata nel 2020. Con questa variante sono ripresi i casi nel periodo estivo 2021.
LA TERZA DOSE
L’emergere di nuove varianti virali ha reso necessaria una maggiore protezione. Per questo motivo durante il 2021, in molti paesi del mondo, è stata praticata la somministrazione della terza dose di vaccino contro il Covid-19, soprattutto nei confronti delle persone più fragili, come anziani e immunodepressi. La terza dose, chiamata anche “richiamo”, è stata introdotta per aumentare l’immunità delle persone, poiché si è verificato che l’efficacia del vaccino può diminuire nel tempo.
GLI ANTIVIRALI
Nel 2021 sono stati fatti progressi significativi nella ricerca di farmaci antivirali per il trattamento del Covid-19. In particolare, farmaci come Remdesivir e Molnupiravir sono stati approvati da molte agenzie regolatorie in tutto il mondo e utilizzati come trattamento per pazienti ricoverati in ospedale con sintomi gravi della malattia.
Gli antivirali sono farmaci che agiscono bloccando il ciclo di replicazione del virus, impedendo la sua diffusione nel corpo. Gli sviluppi nella ricerca di farmaci antivirali hanno avuto un ruolo cruciale nella riduzione della gravità della malattia e nella riduzione dei tassi di mortalità.
VARIANTE OMICRON
La variante Omicron è stata identificata per la prima volta in Sudafrica nel novembre 2021 ed è stata classificata come “variante di preoccupazione” a causa del suo alto numero di mutazioni, in particolare nel gene della proteina spike. La sua diffusione è stata rapidissima, tanto da superare in breve tempo la diffusione delle varianti Alpha, Beta e Delta. Gli esperti si sono preoccupati in particolare per la possibilità che la variante Omicron potesse sfuggire all’immunità naturale o indotta dal vaccino.
Il 2022 è stato un altro anno difficile nella lotta contro il Covid-19, ma ci sono stati anche sviluppi importanti nella ricerca di nuovi trattamenti e vaccini
- CONTINUA LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE GLOBALE – Nel 2022, la campagna di vaccinazione globale contro il Covid-19 è proseguita, con molti paesi che hanno accelerato il loro programma di vaccinazione. Sono stati sviluppati nuovi vaccini, tra cui quelli a dose unica e quelli contro le varianti emergenti come Omicron.
- VARIANTE OMICRON E ALTRE VARIANTI EMERGENTI – Nel corso del 2022, la variante Omicron ha continuato a diffondersi in tutto il mondo, spingendo molti paesi a introdurre nuove restrizioni e misure preventive. Sono emerse anche altre varianti del virus, come la variante Delta Plus.
- MISURE DI PREVENZIONE E RESTRIZIONI – Molti paesi hanno continuato a introdurre misure di prevenzione e restrizioni per limitare la diffusione del virus. Tra queste vi sono la chiusura di scuole e aziende, limitazioni agli spostamenti, obbligo di mascherine e distanziamento sociale.
- TERAPIE ANTIVIRALI – Nel 2022 sono state sviluppate nuove terapie antivirali contro il Covid-19, che si sono dimostrate efficaci contro alcune varianti del virus. Queste terapie hanno dato la speranza di una maggiore capacità di trattamento dei pazienti affetti da Covid-19.
- IMPATTO ECONOMICO E SOCIALE – Il Covid-19 ha continuato ad avere un impatto significativo sull’economia e sulla società nel 2022. Molti paesi hanno subito una significativa perdita di posti di lavoro e un aumento della povertà, mentre altri hanno visto la crescita economica rallentare.
Anche nel 2022 la pandemia ha continuato a mettere a dura prova la società e l’economia globale, ma la collaborazione internazionale e gli sforzi congiunti dei governi, delle organizzazioni sanitarie e delle comunità hanno dimostrato di essere efficaci nel contrastare la diffusione del virus.
In conclusione, gli ultimi 3 anni sono stati anni di grande sfida nella lotta contro il Covid-19. Abbiamo assistito all’avvento dei primi vaccini e dei primi farmaci antivirali, ma anche alla comparsa di nuove varianti del virus, come la temibile Omicron. Nonostante tutte le difficoltà, la scienza ha dimostrato di poter fare la differenza, offrendoci speranza per il futuro. Resta ancora molto da fare per garantire che i progressi fin qui compiuti portino a una vera sconfitta del virus. La collaborazione e la solidarietà tra le nazioni continueranno a essere fondamentali per raggiungere questo obiettivo e proteggere la salute di tutti.
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