La Sila, un rifugio terapeutico anche per i malati oncologici

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La Sila come rifugio rigenerativo per i malati oncologici e l’avvento dell’ONCO-FOREST THERAPY come rivoluzionario percorso di cura e benessere integrato nella connessione uomo-natura

TAVERNA (CZ), 15 MAG 2024 – La Sila, cuore verde della Calabria, si prepara a diventare un’oasi di guarigione per i malati oncologici, riportando in vita antiche tradizioni di cura immerse nella bellezza della natura. Il dottor Rosario Amelio, esperto di Medicina Forestale, sottolinea il potenziale terapeutico della Sila, che da sempre ha offerto riparo e sollievo alle persone in cerca di guarigione.

Con le sue foreste secolari, ricche di biodiversità e riconosciute come patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 2014, la Sila è destinata a mantenere il suo ruolo di “dimora” per la cura e il benessere delle persone. In passato, ha svolto un ruolo cruciale nelle cure climatiche per malattie come la TBC, la malaria e il rachitismo, oltre a ospitare villaggi turistici e salutari che seguono un modello di economia circolare ereditato dagli antichi cenobi.

Oggi, in un’epoca segnata dalle emergenze planetarie, c’è un bisogno impellente di riconnettersi con la natura per affrontare lo stress e le malattie croniche ad esso correlate. Studi scientifici hanno dimostrato che trascorrere del tempo nella foresta può aumentare l’attività delle cellule killer naturali, migliorando la salute generale e il benessere psicologico dei pazienti oncologici.

È in questo contesto che prende vita la “ONCO-FOREST THERAPY”, un’articolazione recente della Medicina Forestale nata in Giappone nel 2004. Questo approccio interdisciplinare alla cura, che integra medicina preventiva e ambientale, sta guadagnando riconoscimento in tutto il mondo e si candida anche in Italia come medicina complementare.

Il primo convegno su questo tema, organizzato da Visa Sport Accademy, si terrà domenica 19 maggio presso l’Hotel Parco dei Pini di Villaggio Mancuso. Rivolto a medici, psicologi, operatori sanitari, e naturalmente ai pazienti oncologici e alle loro famiglie, l’evento offrirà sia sessioni didattiche che esperienze pratiche di “Bagno di Foresta” nella Foresta della Poverella.

Questo evento segna un importante passo avanti nella promozione della Sila come luogo di guarigione e rigenerazione, un omaggio al lavoro svolto da figure come il compianto Presidente del Parco Nazionale della Sila, Dott. Antonio Garcea, e il Dott. Nicola Cucci, per valorizzare questa meravigliosa risorsa naturale. Nonostante il suo potenziale, la Sila rimane ancora in gran parte inesplorata e sottovalutata, un tesoro nascosto che attende di essere scoperto e preservato per le generazioni future.