L’ospedale di Lamezia Terme introduce una soluzione rivoluzionaria per supportare le madri in difficoltà, assicurando la massima protezione e privacy per i neonati abbandonati
L’Asp di Catanzaro ha recentemente approvato i lavori di manutenzione presso l’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, con un investimento superiore ai 66 mila euro. Questi interventi sono parte di un progetto più ampio volto alla riorganizzazione degli spazi ospedalieri, con l’obiettivo di ottimizzare la distribuzione interna dei reparti e liberare spazi attualmente utilizzati in modo improprio.
Tra le opere approvate, si evidenzia la realizzazione di locali destinati a iniziative di volontariato per immigrati, la costruzione di spogliatoi, e l’allestimento di una “culla per la vita”, un’innovativa struttura pensata per fornire un luogo sicuro dove le madri in difficoltà possano lasciare i neonati, garantendo la massima protezione e riservatezza.
La culla per la vita, unica in Calabria, è progettata per consentire il deposito del bambino in totale sicurezza e rispetto della privacy della madre. Posizionata in un luogo facilmente accessibile, assicura l’anonimato della donna e è dotata di dispositivi come il riscaldamento, la chiusura sicura della botola e un sistema di controllo attivo 24 ore su 24, collegato ai servizi medici di emergenza per garantire interventi immediati a tutela del neonato.
Questo importante passo testimonia l’impegno delle istituzioni calabresi nel fornire risposte concrete alle esigenze delle madri in situazioni difficili, assicurando al contempo il benessere e la protezione dei neonati. La realizzazione di questa struttura rappresenta un passo avanti significativo nel garantire la tutela dei diritti dei più piccoli e il supporto alle donne in momenti di vulnerabilità.
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