Lions Club Catanzaro Mediterraneo: un convegno sul diabete per concludere l’anno associativo

"Il Diabete Mellito Tipo 1. Attualità e Prospettive Future"- convegno del Lions Club Catanzaro Mediterraneo

In occasione della chiusura dell’anno associativo del Lions Club Catanzaro Mediterraneo, nel pomeriggio odierno, presso la Sala delle Culture della Provincia di Catanzaro, si è tenuto il convegno denominato “Il Diabete Mellito Tipo 1. Attualità e Prospettive Future”. Quest’ultimo, moderato dal Dr. Alfredo Cosentini, Responsabile Circoscrizionale Service Diabete Infantile, ha visto la partecipazione, in qualità di esperti, dei dottori: Luigi Puccio, Direttore SOC Diabetologia AOPC CZ; Maria Mirabelli, Dott.ssa di Ricerca Endocrinologia UMG;  Felice Citriniti, Responsabile SOS Diabetologia Pediatrica AOPC CZ; Alessio Calabrò, Docente UMG; Paola Sarnelli, Dirigente Medico Diabetologia AOPC CZ.

Sen. Silvia Vono: «La ricerca in questo ambito fondamentale per rendere normale la vita dei pazienti diabetici»

All’inizio della serata, prima dell’avvio vero e proprio delle relazioni degli esperti, c’è stato anche spazio per i saluti istituzionali. Per di più, ha preso la parola la Senatrice Silvia Vono, la quale, sentendosi coinvolta anche in prima persona perché paziente diabetica, ha raccontato la propria esperienza ed ha sottolineato che “le nuove tecnologie le hanno cambiato la vita”. E, per tale motivo, “la ricerca in ambito diabetologico deve essere sostenuta per consentire a tutti di potersi sentire delle persone normali”.

Un evento necessario per riportare l’attenzione su una tra le tante patologie offuscate dalla pandemia da Covid-19

La pandemia da Coronavirus, nell’ultimo anno e mezzo, inevitabilmente, ha “rubato la scena” a tutte quelle patologie croniche che, di fatto, hanno colpito e colpiscono un altrettanto cospicuo numero di persone. Per tale motivo, come detto dall’avvocato Pasquale Barbieri, presidente del club organizzatore, “è importante organizzare eventi del genere per non dimenticare patologie come il diabete”. Ciò perché, come affermato dal Dr. Cosentini, anche se “la ricerca non si è, fortunatamente, mai fermata”, risulta fondamentale continuare a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di tali malattie.