Può capitare e non c’ è da preoccuparsi che in un periodo particolare della nostra vita abbiamo bisogno di chiedere aiuto e consultarci con uno specialista psicologo. Ma chi è? E’ un medico oppure no? A cosa serve farsi aiutare? Nel corso dell’articolo spiegheremo meglio il ruolo di questo professionista della salute.
Chi è lo psicologo?
Questa domanda viene posta spesso, soprattutto dai “non addetti ai lavori” cercheremo di spiegare in poche righe di cosa si occupa questo esperto della nostra mente. Stiamo parlando di un professionista laureato in psicologia che ha successivamente superato un esame di Stato per iscriversi all’albo professionale. Quindi si tratta di una figura sanitaria, che conosce il funzionamento della nostro cervello, ma non è un medico.
Perché lo psicologo non sceglie per noi?
Perché non è il suo mestiere. Aiuta il ragionamento, fa collegamenti, spiega il funzionamento della mente, ma non sceglie per il paziente. Consegna, metaforicamente parlando, gli strumenti per decidere al meglio, in autonomia, ma la scelta ultima spetta sempre e solo all’assistito. Quindi se andiamo da questo specialista per aspettarci di sapere da lui stesso cosa fare, sicuramente siamo sul binario sbagliato.
E lo psicoterapeuta?
Ha conseguito una laurea in psicologia o in medicina e si è altresì specializzato in psicoterapia. Quindi oltre ad essere laureato in psicologia o medicina, essere iscritto all’albo professionale, ha una specializzazione in più. Sul nostro cammino possiamo incontrare psicologi psicoterapeuti e i medici psicoterapeuti. Qual è meglio? Non si tratta di migliori o peggiori, ma di una formazione di base differente capace per mezzo della specializzazione di raggiungere obiettivi determinati.
Lo psicoterapeuta è un medico?
Potrebbe anche essere un medico, ma non per forza, dipende dai suoi studi pregressi.