Un’analisi interdisciplinare. Giovedì 14 e Venerdì 15 novembre 2019 Università Magna Graecia di Catanzaro, viale Europa (Germaneto), Edificio Bioscienze, Aula Magna B
Qual è il segreto della longevità, e il mito dell’eterna giovinezza può diventare realtà?
E come invecchiare bene e in salute?
Neuroscienziati, filosofi, medici e sociologi, ma anche storici ed esponenti del mondo del volontariato si confronteranno sulle grandi sfide che l’invecchiamento della popolazione pone all’Italia e all’Europa.
Nel terzo convegno internazionale dell’Associazione ADIT, che rappresenta gli ex borsisti del governo tedesco in Italia, in collaborazione con il DAAD, Servizio tedesco per lo scambio accademico, l’Università della Magna Graecia – che ospita i lavori – e il patrocinio del CNR e dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, nella cornice delle iniziative di #nonfarmimuro per il trentennale del crollo del Muro di Berlino.
Secondo dati Eurostat, al 1° Gennaio 2017 Italia (22,3%), Grecia (21,5%) e Germania (21,2%) hanno registrato le percentuali di persone di età pari o superiore ai 65 anni più elevate in Europa.
E proiezioni demografiche Eurostat (2015-2080) indicano, inoltre, che la popolazione europea continuerà a invecchiare, con il raddoppio della percentuale di ultraottantenni.
L’Italia, com’è noto, è segnata dal dualismo Nord-Sud, che riguarda aspetti economici e sociali quali salute, assistenza, istruzione.
Le caratteristiche di tale polarizzazione però vanno mutando: oggi la speranza di vita media rispetto al passato si è molto allungata anche al Sud, mentre le nascite sono crollate e molti giovani continuano a emigrare.
Un’altra differenza che pure si rileva è quella tra comuni medio-grandi da un lato e piccoli comuni.
E se la longevità è di per sé un fatto positivo, cruciale resta la questione della qualità della vita dell’età anziana.
Punto chiave per garantirla, oltre a politiche socio-sanitarie mirate e stili di vita corretti, è ovviamente la ricerca.
Al convegno ADIT/UMG si farà il punto sullo stato di avanzamento delle scoperte scientifiche internazionali per ostacolare demenze, Alzheimer e processi degenerativi che aggrediscono l’organismo e il cervello.
E per mantenere in forma corpo e mente, due eventi paralleli arricchiranno la manifestazione: “A tavola non si invecchia”, con le pietanze della cuoca tedesca Nadia Christina Tappen, fra antichi ingredienti e scienza moderna, e per la prima volta in Italia la mostra pluripremiata del fotografo tedesco dei centenari, Karsten Thormaehlen, che sarà inaugurata il 14 e sarà esposta fino al 22 novembre.