Prospettive della chirurgia in Calabria, attraverso un congresso all’avanguardia che unisce la tradizione alla tecnologia e alla formazione
Il panorama della chirurgia in Calabria si prepara ad affrontare una serie di sfide e opportunità nel prossimo congresso dell’Associazione Calabrese delle Scienze Chirurgiche, in programma il 14 e 15 giugno a Cosenza. Il tema, “La chirurgia in Calabria: sfide attuali e nuovi orizzonti“, catalizzerà l’attenzione dei professionisti del settore, focalizzandosi su due aspetti cruciali: l’integrazione dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie e la necessità di rinvigorire il settore di fronte alla crisi delle vocazioni e al calo delle iscrizioni alle scuole di specializzazione.
Il Professore Bruno Nardo, direttore della chirurgia presso l’Ospedale “Annunziata” di Cosenza e mente dietro il congresso, sottolinea l’importanza di comprendere e abbracciare le nuove realtà tecnologiche nell’ambito chirurgico. Nardo mette in guardia contro la crisi di vocazione che minaccia il futuro della disciplina, evidenziando la necessità di analizzare le sue cause e implementare strategie efficaci per garantire una formazione adeguata alle nuove generazioni.
Il congresso, promosso dal provider ECM Xenia, prevede sessioni dedicate all’approfondimento di queste tematiche, coinvolgendo relatori di fama nazionale e regionale. Inoltre, si propone la creazione di un gruppo chirurgico regionale per la chirurgia oncologica calabrese, con l’obiettivo di consolidare una rete collaborativa.
La cerimonia inaugurale, fissata per il 14 giugno, vedrà interventi di esperti su vari fronti, dall’intelligenza artificiale alle strategie per affrontare la crisi delle vocazioni e alle innovazioni tecnologiche in chirurgia. La sessione del secondo giorno sarà incentrata sulla rete oncologica regionale, con particolare attenzione alla chirurgia per i tumori maligni, presentando dati sull’esperienza calabrese per dimostrare la qualità delle cure locali e scoraggiare la migrazione sanitaria.
Il congresso non sarà solo un momento di confronto scientifico, ma anche un’opportunità per celebrare i grandi nomi della chirurgia calabrese, attraverso la consegna di premi intitolati a figure illustri del passato, al fine di ispirare e collegare le nuove generazioni di chirurghi alla tradizione.
Il Professore Nardo conclude annunciando una novità importante: l’apertura, nel prossimo anno accademico, della Scuola di Specializzazione di chirurgia generale presso l’Università della Calabria. Questa iniziativa mira a creare una rete formativa diffusa sul territorio, con l’obiettivo di trattenere i giovani talenti e prevenire la fuga di cervelli dalla regione.