Dopo le morti e i ricoveri a causa del batterio listèria dovuti all’ingerimento dei wϋrstel “Tre Valli” contaminati, il Ministero della Salute emana una nota che informa i cittadini come tutelarsi, seguendo le regole di igiene alimentare.
Resta quindi alta l’attenzione da parte del Governo a causa dei casi clinici di listeriosi alimentare che si sono verificati in varie regioni italiane.
Dopo alcune verifiche si è appurato che il batterio Listeria monocytogenes (Listeria ST 155) era presente in alcuni lotti di wϋrstel a base di carni avicole prodotti dalla ditta Agricola Tre Valli – IT 04 M CE. La conferma si è avuta anche grazie ad alcuni campionamenti effettuati presso lo stesso stabilimento di produzione.
Attualmente, si stanno facendo ulteriori indagini su altri prodotti che potrebbero contenere il batterio e che quindi risulterebbero contaminati.
L’azienda veronese Tre Valli informa i consumatori che il prodotto incriminato è stato volontariamente tolto dal mercato. Il ritiro riguarda esclusivamente quanto prodotto e rimasto in commercio dopo l’estate, identificabile con il bollo CE IT 04 M e data di scadenza fino al 5 dicembre 2022 compreso.
Che cos’è il batterio listèria?
Il batterio listeria monocytogenes causa la listeriosi che potrebbe portare anche alla morte persone deboli e debilitate, immunodepressi e donne in attesa. Bambini e adulti possono anche essere infettati, ma in forma più lieve.
La listeriosi si trasmette all’uomo per via alimentare. Il batterio può essere presente nei terreni e nell’acqua che a loro volta contaminano molti alimenti: latte, verdure crude, formaggi molli, carni non adeguatamente cotte e insaccati freschi.
La listèria monocytogenes non viene eliminata alle basse temperature e con l’ essiccamento, neanche negli alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece efficace la cottura domestica degli alimenti. Ciò significa che prolifera in frigorifero e che solo la cottura dell’alimento può eliminarla.
– sintomi della listeriosi causati dal listèria monocytogenes
Una volta contratta la listeriosi è frequente uno stato influenzale o gastroenterico. È presente la febbre, anche molto alta, ma – nei soggetti a rischio – si potrebbe arrivare a forme setticemiche, a meningiti e aborto. La gravità dei sintomi può variare da persona a persona sia per il grado di infezione sia per lo stato di salute del soggetto colpito da listeriosi.
– igiene e cottura degli alimenti
Con queste premesse, il Governo invita i cittadini a essere molto attenti sia per la conservazione dei cibi sia per il consumo degli stessi, seguendo scrupolosamente le indicazioni riportare sulle confezioni. I würstel devono essere cotti prima del consumo – sempre – come prescritto normalmente dalle stesse aziende che riportano di regola “previa cottura“.
Oltre alla cottura, sono altrettanto importanti le regole di igiene per la manipolazione degli alimenti, soprattutto nelle abitazioni civili dove la conservazione e la manipolazione sono spesso insufficienti. Una buona conservazione degli alimenti e un’attenta igiene riducono il rischio di infezioni.
Il Ministero della Salute raccomanda
- lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
- conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
- cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
- non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
- non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.
Circolare del Ministero della Salute
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