Avvio della procedura per il nuovo ospedale di Catanzaro
È stata avviata la procedura per la realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro, secondo quanto riferito dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, al termine di un incontro nella sede della Giunta con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e il dirigente agli ‘Investimenti sanitari’, Pasquale Gidaro. La creazione dell’azienda ospedaliero-universitaria ‘Renato Dulbecco’ non solo ha portato all’istituzione del più grande polo sanitario della Calabria, con i suoi 855 posti letto, ma consentirà anche di sbloccare le risorse necessarie per la realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro. I ministeri vigilanti avevano stabilito come condizione fondamentale per l’utilizzo delle risorse l’integrazione degli ospedali Pugliese-Ciaccio e Mater Domini. Ora che, dopo decenni di tentativi, l’integrazione è stata realizzata, la Regione ha potuto avviare la procedura che garantirà un importante investimento nell’edilizia sanitaria a Catanzaro.
In merito, interviene il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.
“Sono lieto, anzi estremamente soddisfatto, per i 322 milioni di euro destinati alla realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro, ma è importante evitare guerre o conflitti sulla localizzazione, come sta accadendo a Cosenza. Rivolgo al presidente Occhiuto e al presidente del Consiglio regionale Mancuso l’invito a considerare che questa importante opportunità non deve essere sprecata, e pertanto solo attraverso un’ampia consultazione possono emergere soluzioni nell’interesse della città e dei suoi cittadini. Le valutazioni urbanistiche sono di competenza del Comune e sono fiducioso che la Regione e l’Ufficio del Commissario – che coincidono con la stessa persona del presidente Occhiuto – intraprenderanno con noi una discussione seria e approfondita. Una somma così considerevole deve essere utilizzata al meglio e, nel frattempo, sottolineo che ogni ipotesi progettuale dovrà tenere conto del futuro dell’ospedale Pugliese, che sicuramente non potrà essere smantellato. Ci sono molte possibilità da considerare e queste dovranno essere affrontate con la massima attenzione, supportate da pareri tecnici affidabili. Ad esempio, se si decidesse di localizzare i nuovi spazi a Germaneto, dovremo simultaneamente stabilire la futura destinazione dell’ospedale Pugliese che, per quanto ci riguarda, dovrà sempre svolgere una funzione sanitaria di alto livello, come ad esempio una Casa della Salute. In alternativa, potremmo ottimizzare gli spazi dell’ospedale Pugliese, dotandolo di parcheggi e di una pista per l’elisoccorso, oltre ad ampliare quelli del Mater Domini. In sintesi, sarà necessario compiere un grande lavoro e il Comune si preparerà a essere pronto per affrontarlo. Conto, già subito dopo la pausa estiva, di avviare da un lato un dialogo con il presidente Occhiuto e dall’altro aprire una discussione in Consiglio Comunale. Ribadisco: se eviteremo gli scontri che si stanno verificando a Cosenza riguardo alla localizzazione, potremo procedere con rapidità e certezza lungo il percorso della costruzione della grande Azienda universitario-ospedaliera del Capoluogo”
LEGGI ANCHE: Avviata la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza