In occasione della giornata mondiale contro il cancro, gli oncologi lanciano l’allarme: obesità fattore di rischio per 12 tipi di tumore, ma meno del 50% dei cittadini
In occasione della Giornata Mondiale Contro il Cancro, l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e la Fondazione Aiom hanno lanciato un allarme che riguarda milioni di italiani: più di 4 milioni di persone in Italia sono obese, e l’obesità è una delle principali cause di 12 tipi di tumore. Nonostante questo legame, meno del 50% dei cittadini a rischio riceve indicazioni dai medici su come migliorare le proprie abitudini di vita. Un dato preoccupante che, secondo gli esperti, riflette una carenza di attenzione verso la prevenzione oncologica e la promozione di stili di vita sani.
Nel mondo, oltre un miliardo di persone vive con l’obesità, una condizione che in Italia riguarda circa il 10% degli adulti tra i 18 e i 69 anni. L’eccesso di peso, infatti, è stato correlato a un aumento del rischio di sviluppare tumori come quelli al colon-retto, all’endometrio, all’esofago, al rene e alla cervice uterina, solo per citarne alcuni. L’Aiom sottolinea che l’informazione su come contrastare l’obesità attraverso una corretta alimentazione, attività fisica e modifiche comportamentali è ancora insufficiente.
Purtroppo, la situazione non si limita solo all’obesità. Altri fattori di rischio, come il fumo, l’abuso di alcol e la sedentarietà, sono altrettanto poco affrontati dai medici. Ad esempio, solo il 48% dei fumatori riceve il consiglio di smettere di fumare e appena il 30% delle persone sedentarie viene incoraggiato a fare attività fisica. Per i consumatori di alcol, la situazione è ancora più grave: solo il 7% viene informato dei rischi connessi al consumo eccessivo.
Francesco Perrone, presidente dell’Aiom, ha ribadito che la prevenzione deve diventare una priorità assoluta. Nel 2022, si sono registrati 20 milioni di nuovi casi di cancro e 9,7 milioni di decessi nel mondo. Di queste morti, il 40% è stato causato da fattori di rischio modificabili, come il fumo, l’alcol, l’inattività fisica e l’obesità.
Per combattere questa pandemia silenziosa, gli oncologi invitano a considerare l’unicità di ogni individuo nella lotta contro il cancro. L’anno 2025 ha come tema della Giornata Mondiale il motto “United by Unique”, sottolineando l’importanza di garantire un trattamento personalizzato che consideri non solo gli aspetti clinici ma anche quelli psicologici, sociali ed emotivi che accompagnano ogni percorso oncologico.
In questo contesto, è fondamentale che medici, pazienti e istituzioni collaborino per migliorare la consapevolezza riguardo i rischi legati agli stili di vita e per promuovere interventi precoci che possano ridurre il carico di malattia e salvare vite.
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