Combattere l’obesità infantile a livello globale: una strategia completa articolata su sei fronti, dalla promozione di uno stile di vita sano prima del concepimento
L’epidemia di obesità infantile è una sfida globale che richiede un approccio multifattoriale per essere affrontata in modo efficace. La Commissione per la fine dell’obesità infantile dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha identificato sei fronti chiave su cui concentrarsi per contrastare questo fenomeno in costante aumento. Dopo due anni di intenso lavoro, la Commissione ha delineato una strategia completa che copre tutte le fasi della vita, dall’importanza di promuovere uno stile di vita sano già prima del concepimento fino alla gestione e cura dei bambini obesi.
A livello globale, il numero di bambini obesi o in sovrappeso sotto i 5 anni di età è aumentato, con una prevalenza passata dal 4,8% al 6,1%. Questo aumento è particolarmente concentrato nei Paesi a basso e medio reddito. La Commissione ha evidenziato che l’obesità infantile non può essere contrastata con singoli interventi, ma richiede un approccio olistico che inizi ancor prima della concezione. Un ambiente fortemente obesogenico, alimentato da abitudini alimentari scorrette e comportamenti sedentari, è stato individuato come uno dei principali fattori di rischio.
Tra le raccomandazioni della Commissione per promuovere uno stile di vita sano, si evidenziano diverse misure. In primo luogo, la tassazione delle bevande zuccherate è indicata come un mezzo efficace per ridurre il loro consumo. Inoltre, si invita a limitare il marketing di cibi non sani e a promuovere l’allattamento al seno, garantendo un inizio sano nella vita di un bambino. Nella prima infanzia, si sottolinea l’importanza di limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di grassi, zucchero e sale, mentre si promuove la disponibilità di cibi sani e si incentiva l’attività fisica nei luoghi frequentati dai bambini.
Nel contesto scolastico, la Commissione ritiene cruciale definire gli standard per i pasti, vietare la vendita di alimenti e bevande non salutari e potenziare l’educazione fisica e alla salute. Questa fase è fondamentale per instillare abitudini sane nei bambini, che possono influenzare positivamente il loro stile di vita in età adulta.
In conclusione, la lotta contro l’obesità infantile richiede un impegno su più fronti e una visione a lungo termine. Solo attraverso azioni coordinate e sinergiche su scala globale sarà possibile invertire questa tendenza preoccupante e garantire un futuro più sano per le nuove generazioni.