Perché smettere di fumare: i benefici (immediati e non) sul tuo organismo

Smettere di fumare, i benefici
Smettere di fumare, i benefici

Smettere di fumare non è mai semplice, ma ci si può riuscire mettendo in campo la propria forza di volontà. È vero che non si tratta di un obiettivo facile né scontato, ma oggi ci sono comunque diversi prodotti e sistemi che possono agevolare questo compito.

Premesso che il primo spunto deve sempre dipendere da noi, è possibile sfruttare nuove tecnologie come le sigarette elettroniche, che riescono a sostituire degnamente le sigarette classiche senza produrre le loro controindicazioni.

In secondo luogo, oggi sul web si trovano facilmente diversi liquidi per sigaretta elettronica, che permettono anche di variare l’esperienza di vaping provando nuovi gusti e nuove sensazioni. Si tratta di stimoli importanti per vincere la battaglia contro il fumo, e per ottenere molti benefici. DI seguito elenchiamo i principali, in questo articolo potete trovare un approfondimento ancora più concreto sul tema.

I benefici a breve termine e immediati

Per prima cosa, basta aspettare mezzora circa per notare i primi segnali positivi per l’organismo, come nel caso dell’abbassamento della frequenza cardiaca. Dopo due ore circa, invece, si stabilizza anche la pressione sanguigna, ma in realtà i benefici a breve termine non finiscono qui. Basta infatti attendere 12 ore circa per registrare anche un calo dei livelli di monossido di carbonio nel sangue, mentre dopo due giorni migliorano anche sensi come l’olfatto e il gusto.

I benefici a medio termine

È chiaro che più tempo trascorre dall’ultima sigaretta, più aumentano i benefici, anche se bisogna avere un po’ di pazienza. Dopo 2 mesi circa, ad esempio, il corpo inizia a riparare i tessuti danneggiati a causa dei radicali liberi, riportando a nuova vita la cute e persino i capelli. Non si parla della calvizie o della caduta, quanto piuttosto della robustezza delle fibre e del volume, oltre al fatto che sembreranno meno spenti rispetto al passato. Inoltre, dopo 30 giorni le ciglia dei polmoni cominciano a ripararsi, il che porta anche ad un abbattimento del rischio di infezione.

I benefici sul lungo periodo

I benefici maggiori iniziano a comparire dopo un anno circa, e riguardano soprattutto il cuore e i polmoni. Entrambi gli organi cominciano a tornare ad una piena funzionalità, abbattendo così il pericolo di patologie gravi come l’insufficienza cardiaca, gli infarti e l’insufficienza polmonare. Chi pratica sport noterà sin da subito delle differenze concrete, ma anche chi non fa molta attività fisica. Le differenze riguardano soprattutto il fiato, meno corto rispetto al passato. Inoltre, passerà anche la classica tosse dovuta all’irritazione delle mucose.

In conclusione, smettere di fumare porta innumerevoli vantaggi per il nostro organismo. È bene ripetere che non è facile dare un taglio alle sigarette, ma ci si può motivare pensando ai benefici visti proprio oggi, e al fatto che esistono comunque dei supporti validi che possono aiutare.